Anniversario bombardamento 21 maggio 1943. Ignazio Mistretta: “Vittime Civili da ricordare”.
Il 1943 è stato nella storia italiana della Seconda guerra mondiale, un anno di massicci borbandamenti per molte città, perchè gli anglo-americani avevano deciso di invadere l’Italia per costringerla alla resa. Gli attacchi militari distrussero anche i paesi della Valle del Belice e dell’agrigentino provocando molte vittime, tante persone furono costretti a lasciare le loro case, a sfollare nei paesi vicini portandosi dietro dolori e sofferenze.
In questo contesto storico è stata colpita anche la città di Menfi. La storia di quei giorni evidenzia che il 21 maggio 1943 un aereo alleato, venuto forse da Malta, bombardò il deposito carburanti ubicato nell’attuale atrio “Danna” di porta Castelvetrano. Ma lo spostamento d’aria spinse le bombe sul quartiere nord della Chiesa Maria SS. Addolorata (Camposanto nuovo) causando una carneficina umana. Ben 22 le vittime civili di quel bombardamento tra cui anche tanti bambini di 1, 2 e 4 anni.
Per ricordare quel periodo, il Consigliere comunale Ignazio Mistretta, “tenuto conto che ancora ad oggi, i lavori per la realizzazione del monumento di commemorazione (oggetto di un’interrogazione fatta dal Consigliere Mistretta), non sono stati intrapresi, invita a valutare l’opportunità di eseguire, secondo le modalità che saranno ritenute opportune, una breve cerimonia e/o momento commemorativo.”
Menfi 21 maggio 1943 – Questi i nomi delle 22 vittime civili della Seconda guerra mondiale: Alongi Antonina di anni 20; Alongi Giuseppe di anni 27; Bonacasa Antonina di anni 22; Bruno Margherita di anni 63; Cusumano Rosa di anni 43; D’alessandria Caterina di anni 65; Giarraputo Giuseppe di anni 22; Giarraputo Leonarda di anni 31; Giarraputo Maria di anni 29; La Sala Francesco di anni 35; Li Petri Liboria di anni 81; Libasci Giovanna di anni 8; Libasci Margherita di anni 1; Libasci Pietro di anni 4; Mandracchia Liboria di anni 15; Marrone Gioacchino di anni 5; Mulè Ninfa di anni 2; Perricone Giuseppe di anni 6, Sutera Leonarda di anni 48; Vetrano Antonina di anni 13; Vetrano Francesca di anni 5; Vetrano Silvestro di anni 11. Il 21 maggio 1943 un aereo alleato, venuto forse da Malta, bombardò il deposito carburanti ubicato nell’attuale atrio “Danna” di porta Castelvetrano. Ma lo spostamento d’aria spinse le bombe sul quartiere nord della Chiesa Maria SS. Addolorata (Camposanto nuovo) causando una carneficina umana. Ben 22 le vittime civili di quel bombardamento tra cui anche tanti bambini di 1, 2 e 4 anni.