Anno tv 2013/Ascolti: "Tale e Quale Show" e Montalbano sopra tutti

Per l’anno televisivo che sta per concludersi è tempo di bilanci. Una cosa va detta prima di ogni altra: il 2013 ha visto il bacino di spettatori della tv generalista diminuire a favore delle decine e decine di canali satellitari e digitali terrestri che, se presi singolarmente, in pochi raggiungono la media dell’1% di share ma, insieme, rosicchiano un bel pezzo di pubblico sia nella prima serata sia nell’intera giornata. Così, se fino a qualche tempo fa, un programma di intrattenimento o una fiction di prima serata erano considerati un successo se superavano il 24-25% di share, oggi basta un 20% per brindare all’Auditel.
Hanno fatto eccezione, in quest’anno, due prodotti: Tale e Quale show di Carlo Conti, che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza per settimane, e Il commissario Montalbano che è volato oltre il 30%, superando gli otto milioni di spettatori. Bene anche il Festival di Sanremo gestione Fazio-Littizzetto che ha convinto pubblico e critica, assicurando ai due il bis anche per il 2014.
Non può mancare un’occhiata alla politica: grazie alla sua crisi e ai continui problemi nel governo, sono volati gli ascolti dei talk show di prima serata come Ballarò, Servizio Pubblico e Piazzapulita.
Grande successo anche per X Factor su Sky: la finale-evento ha battuto ogni record con 2 milioni di spettatori medi e l’8,8% di share. Bene anche la Giornata Mondiale della Gioventù: la visita di Papa Francesco in Brasile ha fatto schizzare alle stelle gli ascolti della televisione della Cei.