Annunci di lavoro su Facebook, inizia la concorrenza a LinkedIn
Da Smartisbetter
@MaurodAngelo_
Sembra proprio che Facebook non stia
scherzando, presto il social network più noto al mondo offrirà nuove
funzionalità che avranno lo scopo di aiutare gli utenti a trovare un lavoro. È
quanto annunciato la scorsa settimana dal Wall
street Journal in un articolo
intitolato “Facebook to Launch Job Postings Board” sul quale è possibile
leggere :
“Facebook Inc. (FB) is planning to launch its own job board later this
summer, said people familiar with the matter.”
Per raggiungere questo obiettivo
Facebook stà collaborando con l’US Department of Labor e tre Agenzie legate al
mondo dell’occupazione: BranchOut, Jobvite e Work4Labs. Lo scopo è quello di ridurre il tasso di
disoccupazione degli Stati Uniti che attualmente è del 9.1%, tuttavia il
servizio, se dovesse rivelarsi efficace, sarà esteso anche agli altri paesi.
Grandi novità quindi sono attese per
il dopo estate 2012, novità probabilmente destinate a rivoluzionare il modo di
cercare un lavoro.
Facebook ha anche promesso di condurre
indagini su come i “cacciatori di lavoro” (job hunter), i reclutatori e i dipartimenti
universitari utilizzano i social media. A tal proposito, è ormai risaputo che le
aziende utilizzino i social network per “spiare” i candidati e vedere come si
comportano e come comunicano nella loro vita privata, ma ciò che forse non tutti sanno è che
ultimamente negli Stati Uniti le aziende si spingono addirittura a
richiedere al candidato la propria password di accesso a Facebook per avere così la possibilità di “spiarlo” in
modo approfondito e “dall’interno” dimenticandosi completamente il significato
della parola PRIVACY.
Attualmente Facebook mette già a
disposizione diverse applicazioni per cercare lavoro, se ne parla ampiamente in
questo articolo, tuttavia il novello sposo Zuckerberg ha annunciato
che presto arriverà uno strumento completamente diverso e innovativo, integrato
direttamente con la piattaforma social e non basato quindi su applicazioni
esterne. Le potenzialità di questa innovazione sono enormi, ciò grazie al
bacino di utenti su cui Facebook può contare, e che secondo le ultime stime si attesta sui 901 Milioni di utenti in tutto
il mondo.
Tuttavia ciò che a questo punto ci chiediamo e
se un social network nato principalmente per scopi “ludici” e di svago, quale è
Facebook, costituisca la piattaforma più adatta per svolgere un’attività di job
posting, andando così a mettere “il bastone fra le ruote” a LinkedIn che è
specificamente dedicato al mondo professionale e del lavoro. Inoltre, l’enorme numero di utenti su cui
Facebook può contare, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, convogliando in
un unico contenitore milioni di persone dalle diversissime competenze e
capacità, andando così ad inibire l’emergere dei “talenti” che sarebbero “soffocati”
dalla massa.
Che sia quest’ultima riflessione uno spunto per lo sviluppo di una nuova piattaforma dedicata ai talenti e che consenta di inserire le attività di
offerta e domanda di lavoro in un ottica di “qualità” e non di “quantità”?
Staremo a vedere.
E voi cosa ne pensate? Utilizzereste
Facebook per cercare un lavoro o considerate migliori i “metodi tradizionali?”?
Mauro
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