Con questo post inauguro la sezione da poco aperta : “Precariato, discriminazioni e annunci poco affidabili”, ci sembrava giusto affrontare un tema abbastanza complesso e scottante che tocca la maggior parte di noi in questo momento critico del paese.
Mi capita spesso, anzi giornalmente di scorrere vari siti con offerte di lavoro : studio, ma come migliaia di ragazzi-e cerco qualche lavoretto per finanziarmi le tasse universitarie.
Nel corso di queste ricerche quotidiane mi sono scontrata con qualsiasi tipo di annuncio e soprattutto mi è capitato di ricevere proposte lavorative che ti lasciano a bocca aperta, non perchè l’offerta sia interessante ma perchè all’inizio speri si tratti di uno scherzo.
Ricordo che qualche mese fa mi arrivò per email un’offerta di lavoro davvero originale.
All’inizio pensavo che si trattasse del tipico tele-lavoro che spesso si svolgono direttamente dal proprio domicilio, poi solo all’ultimo rigo si palesò l’offerta : cercavano delle donzelle cavie per vibratori e sexy-toys. Devo dire però che questa è la “meno peggio”, di quelle che sono capitate sotto i miei occhi.
Oltre a fare lavori come hostess e promoter mi capita e mi è capitato spesso di fare la baby-sitter e di cercare nella sezione “collaboratrici domestiche-baby sitter”
Proprio in questa sezione ho notato che ci sono decine di offerte molto ambigue.
Molto probabilmente più di qualcuno non ha capito la differenza tra fare la sex-worker e la collaboratrice domestica.
Ve ne posto qualcuna.
Il tizio cerca una collaboratrice domestica. Al mio paese una collaboratrice domestica cucina e tiene in ordine la casa, e se proprio le viene richiesto -e pagato a parte- stira i panni .
Lui torna la sera tardi e perchè mai la collaboratrice domestica dovrebbe aspettare lui dopo aver sbrigato il suo lavoro? Altra cosa : cosa gliene importa della situazione sentimentale della donna che lo aiuta a tenere in ordine la casa? Ma noto anche che richiede in modo esplicito alle candidate che gli sia allegata una foto a figura intera : si perchè per pulire lampadari ad esempio bisogna accertarsi che l’aiuto domestico che si andrà ad assumere, porti una taglia 40-42, possibilmente con la terza di reggiseno così sarà più facile raggiungere le superifici da pulire (ovviamente sono ironica).
Annuncio numero 2
Questo invece immagino abbia chiesto skype o msn per fare un SERIO colloquio lavorativo tramite chat ovviamente con webcam accesa dove chiederà alla candidata di turno con quali prodotti igienizza in genere le superfici quali la cucina e il bagno indicando precisamente i movimenti, si perchè i movimenti sono importanti -soprattutto quelli che richiamano l’angolo retto o a 90° insomma- e soprattutto le chiederà se indossa slip o meno e che tipo di slip . E’ fondamentale capire che genere di mutande usi una collaboratrice domestica, ne va dell’igiene della casa.
I due uomini affogati dalla fatica dei lavori domestici e dall’ormone impazzito (e aggiungerei anche dalla totale mancanza di rispetto), perchè non scaricano i bollenti spiriti altrove e speculano invece sulle donne che cercano disperatamente lavoro?
Questi annunci sono doppiamente disgustosi perchè la loro demenziale fantasia che richiama i b-movie anni’ 70 (o “Brava Giovanna“) con la cameriera in autoreggenti, la possono sviluppare andando con professioniste del sesso -che sopportano i tipi come questi per mezz’ora e poi addio- e non cercando geishe casalinghe libere da fidanzati gelosi, si perchè invece dei non gelosi chi se ne frega e soprattutto chi se ne frega della dignità delle donne, delle lavoratrici e di tutte quelle donne che in quel momento stanno cercando qualsiasi tipo di lavoro perchè giorno tot il proprietario di casa batte cassa.
L’altro giorno girava su varie pagine fb anche questo annuncio
Avete mai sentito che le segretaria di saloni automobilistici abbiano nel contratto di lavoro una clausola dove specificatamente viene richiesto loro “un rapporto intimo” con il proprietario? Il sindacato approverebbe?
Certo che però avere una escort e una segretaria tutto compreso a 1300 euro deve essere proprio un vero affare! Siamo quasi ai livelli dei bambini indiani che cuciono i palloni di cuoio con le mani, soprattutto sotto il punto di vista della mancanza di dignità che ci viene riservata e pensandoci anche alla mancanza di rispetto che troppo spesso viene riservata alla categoria segretarie, disegnate da sempre come amanti del capo.
Come si può umiliare così le migliaia di donne che in questo momento stanno cercando lavoro, che dopo anni di studio, o di gavetta e di sacrifici passano le giornate a monitorare siti con la speranza di trovare un qualsiasi impiego seppur precario e sottopagato?
Questo atteggiamento oltre a calpestare la dignità delle donne e delle lavoratrici e soprattutto delle non-lavoratrici, calpesta il valore del lavoro, quella bella parolina che fa capo nel primo articolo della Costituzione.
Ma come ho già detto ad apertura post, uno dei lavori che spesso mi è capitato di fare è la hostess.
Anche in questa sezione gli annunci con doppi e tripli fini abbondano.
Guardate questo annuncio
Colui che ha pubblicato questo annuncio è palese che cerchi un’accompagnatrice/escort.
E su questo, liberissimo di farlo, ma che sia esplicito e non ambiguo, mi spiego meglio.
La hostess è quella figura che si può trovare sugli aerei in questo caso “hostess di volo” oppure le possiamo trovare nelle fiere (hostess fieristiche), negli eventi promozionali, nei concerti ,nei teatri o nei congressi (hostess congressuali).
Preciso questa cosa perchè sia personalmente che ad altre amiche e conoscenti è capitato di iscriversi a delle agenzie sul web e di ricevere poi email con proposte lavorative poco piacevoli e NON RICHIESTE come questa .
Quando cercate una sex-worker scrivetelo palesemente e non importunate collaboratrici domestiche, baby-sitter o hostess.
E soprattutto, ragazze e donne, state sempre attente a chi mandate cv correlato di indirizzi, numeri di telefono e foto, il web è una giungla piena di personaggi poco raccomandabili che sguazzano nella poca chiarezza ma soprattutto speculano sulla precarietà e sulla mancanza di lavoro.
Faby