Annunciano l’Apocalisse: arrestati

17 Dicembre 2012.
A pochi giorni dalla presunta Apocalisse annunciata dal calendario Maya, si sentono le notizie più disparate.
Che la Cina fosse un Paese dalle regolamentazioni particolarmente rigide è un fatto assodato, ma che chi dovesse annunciare l’imminenza dell’Apocalisse debba essere arrestato ci sorprende.
Nei giorni scorsi, sempre in merito allo stesso argomento, e sempre per evitare il diffondersi di falsi allarmismi, la polizia cinese aveva tappezzato i vari, e più importanti, siti web e social network del Paese con avvisi che proclamavano l’assoluta infondatezza del terrore sviluppatosi con l’avvicinarsi della fine del mondo, paragonabile al famoso “mille e non più mille” medievale, quasi una sorta di “febbre da fine del mondo“.

Adesso, infatti, altre quattro persone sono state arrestate, con una pena detentiva di dieci giorni, per aver, due di questi, girato con un megafono per le strade annunciando l’Apocalisse e, gli altri due, aver distribuito volantini annuncianti l’ormai prossima fine del mondo.
La polizia cinese non solo è impegnata a smentire tutte le false voci allarmistiche che si stanno diffondendo, ma è anche impegnata a tempo pieno a intimidire nuovi tentativi di diffusione di annunci falsi, proclamando pene detentive anche molto più severe di quelle adottate sinora.

Veronica Sgobio