Annuncio a sorpresa di Berlusconi: nel 2013 non mi candido
Creato il 08 luglio 2011 da Paopasc
@questdecisione
Strano che Berlusconi rilasci un'intervista proprio a Repubblica, una delle corazzate, insieme al Fatto Quotidiano, al quale addossare responsabilità sui problemi suoi e dell'Italia, ma forse non tanto se si riflette sulla dinamica: non è una concessione ma uno sfogo contro qualcuno che si ritiene impegnato sempre ad assalirlo."Nel 2013 lascio, non mi ricandido" dice, sottintendendo: siete contenti?E infatti, nell'intervista esordisce "Ma quand'è che smetterete di attaccarmi? Provate a essere più equilibrati. Se ci riuscite"
E visto che è Berlusconi a parlare per primo, il cronista di Repubblica non si lascia sfuggire l'occasione e lo incalza Lei dice che dobbiamo essere più equilibrati, eppure contro di lei sembra ormai schierarsi tutto il centrodestra."Ma non è vero. Qualcuno cerca solo un po' di visibilità. Nient'altro".
Anche se la tendenza è a sminuire o negare i problemi è costretto ad ammettere che le ipotesi sul governo tecnico non vengono da Repubblica"Non c'è alcuna possibilità che nasca un esecutivo del genere. Anche i leghisti, dove vuole che vadano? Tutti quelli che si staccano fanno una brutta fine. Pensate a Fini e Casini. Quelli del Fli ormai sono inesistenti. Il loro progetto politico - una volta fallito l'assalto del 14 dicembre - è il nulla. Ero solo io il loro obiettivo".
In mezzo c'è anche una stoccatina a Tremonti, dopo che il cronista chiedeva della doppia candidatura: Alfano candidato premier e Letta candidato alla Presidenza della RepubblicaSe Alfano sarà il candidato premier, lei cercherà di andare al Quirinale? Stringe gli occhi e scuote la testa. Si appoggia sullo schienale del divano e abbassa la voce: "Non è per me. Al Quirinale ci andrà Gianni Letta. È la persona più adatta. Anzi è una grande persona. È un buono e ha ottimi rapporti anche con il centrosinistra. Avrebbe anche i loro voti".
a cui segue la stoccata a Tremonti, appena si tocca il nodo E questa doppia candidatura trova d'accordo pure Tremonti?"Non lo so. Sa, lui pensa di essere un genio e crede che tutti gli altri siano dei cretini. Lo sopporto perché lo conosco da tempo e va accettato così. Ma è l'unico che non fa gioco di squadra".
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