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Ano Hana

Creato il 30 settembre 2011 da Shoras @kinjoanime

Ano Hana

あの日見た花の名前を僕達はまだ知らない (Ano hi mita hana no namae o bokutachi wa mada shiranai) è probabilmente l’anime col titolo più lungo che abbia mai visto, e forse anche il più lungo in assoluto, viene generalmente viene indicato per brevità solo con “Ano Hana”. Il titolo significa: Noi ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno.

E’ un anime andato in onda dal 15 aprile al 24 giugno del 2011 sulla rete televisiva giapponese Fuji TV, prodotta dalla A-1 Pictures.

La storia si svolge lungo 11 episodi ed è incentrata su un gruppo di ragazzi che a causa di un tragico evento finiscono per allontanarsi l’un l’altro chiudendosi ognuno nel proprio mondo fatto di solitudine.

Trama

Da piccolo Jinta era il leader di un gruppo di ragazzini di cui Menma ne faceva parte, ma un giorno, Anaru, altro elemento del gruppo, fa al ragazzo la fatidica domanda: “A te piace Menma?”. Jinta d’impulso rispose che non poteva mai piacergli una ragazza brutta come Menma. Andando contro i suoi sentimenti e rendendosi conto di aver ferito la ragazza (che nonostante tutto sorrise) fuggì dal rifugio segreto dove i ragazzi si riunivano.

Menma nel tentativo di inseguirlo per fermarlo, finisce in un fiume morendo annegata (non è mai detto chiaramente come in realtà lei è morta ma alcuni elementi durante la storia lo fanno supporre). Questo fu l’ultimo giorno che i Chou-Heiwa Busters (il nome che i ragazzi avevano dato al loro gruppo) si riunirono.

Calmo Jintan è un fantasma non ti lasciare andare

In un estate di diversi anni dopo Jinta, ormai diventato un hikikomori, inizia ad essere tormentato dal fantasma di Menma. Lui è consapevole che forse ciò che vede è solo frutto della sua fantasia ma vuole comunque esaudire il desiderio che la ragazzina gli chiede anche se per farlo deve prima riunire gli elementi del gruppo.

Ormai però il gruppo è sciolto e non tutti sono disposti a credere a Jinta, col risultato che questa impresa si rivela difficile, soprattutto perché la ragazzina non ricorda nemmeno quale sia il desiderio.

Personaggi

Jintan

Yadomi Jinta “Jintan” (宿海 仁太, doppiatore: Irino Miyu, Tamura Matsumi [da piccolo]): Avendo già perso la madre (morta di malattia), la morte di Menma per lui è stato un duro colpo essendone innamorato, inoltre si ritiene responsabile della sua scomparsa. Poco tempo fa ha anche fallito l’esame per entrare nella scuola in cui voleva andare, e quindi costretto a ripiegare su una scuola più scadente, ha rinunciato a frequentarla limitandosi a rimanere chiuso in casa a giocare ai videogames. Il Jinta da piccolo era un leader per il suo gruppo ma adesso è solo l’ombra di ciò che era.

Menma

Honma Meiko “Menma” (本間 芽衣子, doppiatrice: Kayano Ai): Morta da piccola ritorna da Jintan chiedendo di esaudire il suo desiderio. Nonostante tutti sentono il peso della sua morte come propria responsabilità lei non da la colpa a nessuno. Anzi lei vorrebbe che i Chou-Heiwa Busters si riunissero di nuovo e tornassero ad essere felici. E’ una ragazza semplice con atteggiamenti spesso da bambina, vuole bene tutti e soffre del fatto che solo Jinta è in grado di vederla. E’ il personaggio chiave di tutta la storia.

Anaru

Anjo Naruko “Anaru” (安城 鳴子, doppiatrice: Tomatsu Haruna): Una ragazza che con l’andare della storia dimostra di avere poca personalità e di farsi trascinare dagli altri. Da piccola cercava sempre di imitare Menma (probabilmente nella speranza di essere notato da Jinta), da grande invece veste allo stesso modo delle sue amiche. Lei sostiene di avere un suo stile tutto suoi ispirato dagli altri ma in realtà non ne è convinta nemmeno lei. Innamorata di Jinta sin da piccola, vede le sue speranze infrante quando, nonostante Menma sia morta, lui continua ad inseguirla.

Yukiatsu

Matsuyuki Atsumu “Yukiatsu” (松雪 集, doppiatore: Sakurai Takahiro, Seto Asami [da piccolo]): Un ragazzo orgoglioso che nonostante non avesse mai accettato Jinta come leader, alla fine finiva sempre per seguirlo nelle sue scorribande. Come Anaru copiava Menma, Yukiatsu per certi versi cercava di raggiungere Jinta così da poter conquistare Menma. Ora che Jinta è solo un recluso per lui è facile superarlo ma, vivendo ancora nel passato, quando Menma era ancora viva,  non si sente per nulla soddisfatto.

Tsuruko

Tsurumi Chiriko “Tsuruko” (鶴見 知利子, doppiatrice: Hayami Saori): Tsuruko tra tutti era la ragazza più taciturna e più seria del gruppo, ma l’attuale Tsuruko anche se è ancora seria ha una lingua tagliente e pronta a vomitare parole di disprezzo per tutti. A differenza di Anaru nonostante lei sia innamorata di Yukiatsu non lo da mai a vedere, tanto che nessuno se ne è mai accorto. Stando sempre vicina a Yukiatsu conosce bene i modi di fare del ragazzo prevedendone anche le mosse. Anche se lei risulta essere la più equilibrata del gruppo, è, al pari degli altri, attanagliata dalle ombre del passato.

Poppo

Hisakawa Tesudou “Poppo” (久川 鉄道, doppiatore: Kondou Takayuki, Toyosaki Aki [da piccolo]): Poppo è quello che fisicamente è più cambiato di tutti. Diventato un omone, ha abbandonato la scuola per girare intorno al mondo. E’ l’unico che ancora passa del tempo nel rifugio segreto, ed è l’unico che sin da subito crede che Jinta è in grado di vedere Menma. Ha una venerazione particolare per Jinta che considera ancora il leader. Quando sa del desiderio di Menma si impegna subito a farle raggiungere il paradiso. Più di una volta prega Menma di apparire anche davanti ai suoi occhi ma purtroppo non è una cosa che lei può controllare.

Conclusioni

Ano hana racconta una storia triste di un gruppo che a causa di un maledetto incidente si scioglie, fa vivere a chi sceglie di vedere l’anime emozioni forti dando poco spazio all’umorismo (anche se qualche scena divertente è presente, soprattutto quando c’è Menma).

Anaru: Non ci crede nemmeno lei che le code possano stare sospese

Vedendo l’anime ho avuto l’impressione che esso raccontasse esattamente la società giapponese moderna (e probabilmente non solo), dove molti ragazzi tendono a chiudersi in se stessi senza comunicare con gli altri, dove il fallimento non è visto come un incentivo a migliorarsi ma solo un motivo per arrendersi.

Il gruppo da bambini

Se solo questi ragazzi avessero avuto la forza di affrontare insieme il dramma della perdita dell’amica forse le cose sarebbero andate diversamente, invece hanno scelto di andare ognuno per conto proprio restando chiusi in un mondo che non c’era.

Da come lo descrivo è evidente che il mio giudizio sull’anime è positivo, anche se il finale mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca; forse una puntata aggiuntiva, che avesse messo in evidenza il futuro dei cinque ragazzi, mi avrebbe soddisfatto di più.

Il gruppo da grandi

Il disegno purtroppo a mio giudizio non è eccellente rendendo i paesaggi un po’ troppo scarni e poco originali. Anche se i personaggi hanno un design semplicistico a livello grafico, gli aspetti psicologici sono ben curati, soprattutto Anaru che ho apprezzato più di tutti, una critica forse la devo rivolgere al personaggio di  Poppo che non mi ha convinto del tutto.

Con Tsuruko potremmo risolvere il problema di siccità nel mondo

Le musiche le ho trovate tutte adatte, soprattutto la sigla finale di cui mi sono innamorato. Essa in realtà è una cover di una canzone del 2001 degli Zone, cantata dalle doppiatrici dei tre personaggi femminili dell’anime (Kayano Ai, Tomatsu Haruka e Hayami Saori), il titolo è: Secret Base – Kimi ga Kureta Mono – (10 years after ver.).

Da buon amico Poppo da una mano a Tsuruko

Ano Hana lo consiglio a chiunque ha voglia di una storia profonda che la faccia piangere alla fine di ogni puntata. Potrebbe essere meno adatto a chi invece preferisce l’azione e la comicità ma consiglio comunque di darci un’occhiata, non è facile di questi tempi trovare degli anime sopra la media e Ano Hana lo è.


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