Come ormai vi ho preannunciato fino alla nausea, il prossimo 25 novembre siederò a un simpatico tavolo rotondo con quei simpaticoni di Noemi Cuffia, Arturo Robertazzi, Marco Dominici, Marta Manfioletti, eFFe, Silvia Surano e Gabriele Alese per una chiacchierata tra books blogger su passato, presente e futuro dell'editoria nel corso della giornata di Librinnovando.
La sottoscritta vi tedierà in modo molto particolare sul ruolo dei social network letterari per gli editori. Ovvero: perché mai una casa editrice dovrebbe avere un account su aNobii e/o Goodreads?
Per rispondere a questa domanda ho formulato un questionario in quattro domande, che sintetizzano come, quanto e perché un editore usa (o dovrebbe usare) questi social network. A partire da lunedì e fino a metà novembre circa leggerete qui i contributi che ho ricevuto.
Approfitto di questo post introduttivo per citare i nomi di chi mi ha aiutata in questa esperienza e per ringraziarli uno a uno.
Case editrici:
Baldini Castoldi Dalai Editore
Ediciclo
Iperborea Edizioni
Intermezzi Editore
Marco Valerio Edizioni
Quintadicopertina
Voland
Blogger et similia:
Cecilia Nono
Davide Giansoldati
Elisa Sanacore
Marco Freccero
Mauro Sandrini