Eh già, perché io ero una di quegl'ignoranti che non sapeva che cosa fosse. Infatti da quando mi sono affacciata nel mondo dei blog, ho cominciato a notare, in molti di quelli che visitavo, tante piccole librerie intitolate "anobii" e non riuscivo a capire cosa fosse. Alché, come fa tutta la giovane generazione, ho googlato la parola e ho letto su Wikipedia le informazioni che la riguardavano.
aNobii è un social network dedicato ai libri, dove si può creare una propria libreria virtuale, fare ricerche, relazionarsi e raggrupparsi con tanti altri lettori appassionati. Esiste dal 2005, anno in cui fu creato a Hong Kong dal giovane Greg Sung. Il nome aNobii deriva dal latino Anobium Punctatum, che sarebbe il "tarlo della carta", soprannome che in Inghilterra viene affibiato a chi legge tanto.
Stiamo parlando quindi di un social network di nicchia, che permette a chi ha la passione della lettura di organizzare le proprie letture, tenere d'occhio i propri libri letti e non, stilare una lista dei desideri, iscriversi a gruppi di discussione relazionandosi con altri utenti con gusti simili; è possibile anche diventare vicino o amico con un altro utente.
Io personalmente lo trovo molto interessante, molto più di facebook. aNobii mi da la possibilità di capire quante letture abbia fatto nel corso degli anni; di ogni libro che inserisco o che ricerco, ho una serie di informazioni inserite da altri utenti come me, schede tecniche e recensioni che posso consultare. All'inizio ero un po' spiazzata perché credendo di essere una buona lettrice, in realtà i libri letti nella mia vita sono stati davvero pochi se paragonati a quelli di altri utenti. Ma come si dice? Non è la quantità che conta!
Un esempio di libreria aNobii (non è la mia)
Se volete, potete visitare la mia libreria aNobii, cliccando qui: http://www.anobii.com/01cb5cf7304d368e2e/books
Se siete lettori accaniti vi consiglio vivamente l'iscrizione su www.anobii.com. Credo che vi piacerà!
Buona lettura!!!