Another Earth – Mike Cahill

16 ottobre 2012 Lascia un commento

Se sei fatta persa e mentre guidi guardi il cielo col risultato di distruggere una famiglia, il meno che possa capitarti e’ urlare di dolore e disperazione ogni singolo giorno che ti rimane da vivere.
A volte i film sono desideri ed e’ cio’ che accade alla giovane e brillante protagonista che nel delirio d’onnipotenza dei 17 anni, uccide un bambino e sua madre, riducendo il padre celebre musicista, in un reietto alcolizzato.
Causa di tanta distrazione, oltre lo stato alterato, la scoperta di uno strano pianeta in avvicinamento alla Terra, pianeta che diversi anni dopo, con la ragazza ormai fuori di galera e giustamente fuori di testa, si rivela essere una copia esatta del nostro mondo con tanto di popolazione duplicata.
Pellicola indipendente con tutti i cliché di queste produzioni arroganza inclusa, sequenze che urlano con la voce del regista  "no, non e’ una brutta ripresa, sono io che l’ho voluta cosi’".
Brit Marling la protagonista e’ piaciuta tanto, ha vinto tanti premi ma mi ha lasciato piuttosto indifferente, probabilmente perche’ appartiene a quella schiera di attrici che appaiono piagnucolose anche quando ridono a crepapelle, alla Jodie Foster per intenderci.
C’e’ che si passa gran parte del tempo nel gia’ visto, prerogativa di chi viene coltivato fuori dalle major quindi con tanta voglia di piacere, poi ci sono alcuni momenti davvero notevoli, sorprendenti, persino stupefacenti quando si arriva al finale, uno dei piu’ belli ed efficaci di sempre, perfetto nella sua semplicita’ ed essenzialita’, col grande pregio di raccontare un’intera storia, anzi due, con una sola immagine.
Alla fine e’ un film che vale la pena di vedere e malgrado non rappresenti una speranza di rinascita per un cinema moribondo come quello statunitense, aggiunge un soffio di vita da respirare a pieni polmoni.

Scheda IMDB