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Another family: non tutte le famiglie sono uguali

Creato il 07 aprile 2014 da Ilovegreen @ilovegreen_blog

Another Family - Irina Popova

Tutte le famiglie felici sono simili fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.

Another Family è un progetto fotografico abbastanza insolito realizzato dalla fotografa russa Irina Popova. Atipico e quanto mai inusuale perché ad essere protagonista degli scatti è una bambina di poco più di 2 anni, Anfisa, nata e cresciuta in una famiglia di tossicodipendenti.

La Popova ci conduce nel ventre oscuro della Russia contemporanea come osservatori (quasi) imparziali di una realtà scioccante ma non così difficile da immaginare. Irina ha incontrato Anfisa e sua madre Lilya per la prima volta nel 2008 a San Pietroburgo. Quella sera Lilya era completamente ubriaca ma nonostante questo girava con un bambino in un passeggino. E quando Irina le ha chiesto di poter realizzare un servizio fotografico, la donna ha accettato con entusiasmo, invitandola addirittura  nel suo appartamento dove la fotografa ha incontrato Pasha, fidanzato di Lilya e padre di Anfisa. Irina ha trascorso due settimane in quell’appartamento malandato e disordinato, dove la coppia festeggiava costantemente. La fotografa russa racconta che i due vivevano al buio, dietro tende spesse, scambiando il giorno con la notte e uscendo di casa solo per chiedere soldi. E nel frattempo la loro piccola li guardava con occhi spalancati, strisciando in ogni stanza, toccando bottiglie vuote, coperte sporche e escrementi di gatto.

Russian Family: Lilya, Pasha and daughter Pasha
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Another Family - Irina Popova 2

A lavoro ultimato Irina Popova ha esposto le sue foto a San Pietroburgo, e al momento non vi è stata alcuna reazione. Reazione che però non è tardata ad arrivare quando il suo lavoro ha fatto la sua comparsa su internet. A quel punto centinaia di blogger hanno iniziato non solo a incolpare la coppia per l’atteggiamento che aveva nei confronti della figlia, ma anche la fotografa, accusata di essere rimasta indifferente di fronte a quella situazione. Qualcuno ha addirittura scritto una lettera alla polizia, affinché la bambina fosse tolta alla sua famiglia per essere portata in un orfanotrofio.

A due anni di distanza dal suo reportage Irina ha rivisto Lilya e Pasha: i due non avevano assolutamente cambiato il loro stile di vita, tuttavia continuando a prendersi cura, a modo loro, della propria figlia. Fin quando però Lilya non ha deciso, circa un anno e mezzo fa, di abbandonare la sua famiglia. La piccola Anfisa ora vive quindi solo con il suo papà. Irina racconta che la bimba ha iniziato a parlare e sembra avere uno sviluppo del tutto normale, a parte i suoi occhi, di gran lunga più gravi rispetto ai bambini della sua età.

Le immagini che vi mostriamo in questo post sono senza dubbio crude e provocatorie. Scatti che parlano al tempo stesso sia di negligenza che di amore familiare.
A proposito di Another Family, e a dispetto delle accuse che ha ricevuto, Irina dice: “forse è strano, ma la mia intenzione era quella di mostrare l’amore ai margini della società, sperando che potesse aiutare a costruire un ponte tra persone che vivono in situazioni completamente  diverse.”

Another Family - Irina Popova 10
Another Family - Irina Popova
Another Family - Irina Popova
Another Family - Irina Popova
Another Family - Irina Popova

Another family: non tutte le famiglie sono uguali


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