“Anpi al servizio dei poteri poteri”, lettera contro l’associazione politicizzata: “La Costituzione non ammette i partiti fascisti ma ammette il fascismo ovunque”

Il commento dell’anonimo questa volta riguarda l’Anpi, con un sorprendente, per alcuni, paragone con il Lions Club! L’accusa lanciata dal lettore ha radici lontane: lo stesso Piero Calamandrei faceva notare, come il lettore, che la Costituzione vietava il fascismo ma non i molti “fascismi”. Ovvero non deve esistere un potere unico e assoluto, ma sono ammessi molti partiti dalle scelte insindacabili, associazioni di categoria, sindacati…. Se i poteri sono cinquanta e non uno, il problema del potere resta. Chi non ha alcuna tessera non conta nulla. I poteri inoltre possono accordarsi fra loro. E la democrazia? Personalmente, non dipende tutto dalle regole, non siamo macchine che funzionano secondo protocolli e programmi: chi crede nella democrazia la deve costruire, non da solo. La lettera fa pensare e merita considerazione anche se anonima poiché si riferisce a eventi locali.

L’ANPI è parte del problema. Un’associazione al servizio dei poteri forti, come il Lions Club.

Ricordate durante la giornata contro Casa Pound cosa successe?
Da una parte antifascisti a combattere contro i fascisti, dall’altra tutto l’ANPI schierato con i massoni a festeggiare un compleanno, interrotto dagli anarchici in protesta contro la presenza di Casa Pound in città.

Basta con queste cose democristiane da sagrestia. Chi ha parrocchie da difendere non si esporrà mai contro i fascisti. Rispetto per i partigiani, ma nessuno per il potere dell’ANPI!

Svegliatevi tutti, la Costituzione non ammette i partiti fascisti ma ammette il fascismo ovunque.

Un antifascista senza nessun interesse da difendere.

P.s.: ma i fischi anche per l’ANPI l’anno scorso in piazza al 25 aprile non hanno fatto riflettere nessuno?