Notizia | 24/05/2014 ( ore 12:48 ) : Quel che stiamo per scrivere, ve lo ricordiamo, è solo frutto di speculazioni. Non c'è alcuna verità assoluta, perché non siamo nell'industria cinematografica. Non ceniamo con Kevin Feige la sera né siamo vicini di casa di Edgar Wright. Latino Review ha riportato un rumor sulle possibili motivazioni che vedrebbero una riscrittura del film e decisioni prese dall'alto, addirittura non dalla Marvel. Qualcun'altro, della crew, invece afferma che il regista era incapace di gestire una produzione di tale portata, portando a ritardi e spreco di soldi. Quale sarà la verità, per ora, non lo sapremo ma analizziamo bene la situazione.
All'annuncio dell'uscita di scena di Wright, non sono mancati i commenti. I commenti di gente che, non sapendo come sia andata realmente, già si scagliava contro lo studio di The Avengers. "Sempre la solita Marvel", "Ha fatto bene Wright", "Bravo Wright, sei un regista serio", "la Marvel fa solo porcherie, è giusto cosi". Commenti, ovviamente, che non analizzano la vicenda ma, superficialmente, estremizzano un pensiero portato avanti dai molti detrattori della Casa delle Idee.
Ma perché Wright ha lasciato? Latino Review potrebbe averci azzeccato. Facendo questo lavoro da molto tempo, e seguendo Ant-Man sin dal suo annuncio nel 2006, ricordo bene la sinossi del film scritto da Wright insieme a Joe Cornish trapelata online anni e anni fa. Stando a quanto rivelato anni fa, la trama del film avrebbe visto Scott Lang come protagonista assoluto del film, in quella che era stata definita 'una commedia d'azione'. Parliamo di una sceneggiatura scritta agli albori dell'Universo Cinematografico Marvel dunque priva di easter eggs e rimandi a questo. Il personaggio di Hank Pym, da quanto trapelò, sarebbe dovuto apparire solo nel prologo della pellicola. Si alludeva che Pym fosse stato il primo Ant-Man, aveva 'gettato il costume' e Lang lo avrebbe preso per diventare il nuovo Ant-Man. Questa era la trama nel 2006-2008.
Poi l'avvento del Marvel Cinematic Universe: tutti i film devono esser collegati. Questa è una mia speculazione, per carità, ma, da quel che è trapelato online, non mi stupirei se la Marvel volesse utilizzare questo "Ant-Man" per esplorare il passato dell'Universo Marvel pre-Iron Man e post-Captain America. Un qualcosa, per'altro, che farà in parte con Agent Carter, il nuovo serial tv della ABC, che, per l'appunto, dovrebbe esplorare le origini dello S.H.I.E.L.D.. E comunque trovo parecchio strano che abbiano ingaggiato un attore come Michael Douglas per un prologo di 5-10 minuti... è molto più probabile che ora Pym abbia una parte ben più grande e che il passato, come rumoreggiato, abbia un ruolo importante nell'intera pellicola.
Di certo, dunque, non il film che Wright e Cornish avevano concepito. Latino Review cita, senza sbilanciarsi, l'inserimento anche di "personaggi della continuity" e roba simile, quindi la teoria qui sopra riportata non sarebbe tanto campata in aria. Non mi stupirebbe vedere Pym essere uno dei primi eroi a lavorare per conto dello S.H.I.E.L.D. negli anni '60, per intenderci. Un qualcosa che, sicuramente, a Wright non andava bene, visto e considerato il suo film originale (un film standalone con Pym in un cameo e Lang protagonista, totalmente scollegato dalla continuity).
Quel che è sicuro è che Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, era con Wright. Non contro (si dice che siano stati 'i piani alti'... la Disney?). Lo ha annunciato personalmente nel 2006, ha posticipato per anni la data di uscita del film per attenderlo mentre girava Scott Pilgrim vs. The World e La fine del mondo. Quale studio al mondo aspetterebbe un regista per cosi tanti anni, rimandando e cambiando i propri piani, per poi farselo scappare senza una ragione valida? Purtroppo, lavorare per la Marvel ha i suoi problemi, se sei un regista. Puoi fare il tuo film ma non puoi non aggiungere easter eggs e rimandi alla continuity. Non puoi, in pratica, fare un film standalone o scollegato. Wright, sicuramente, è uno di quei registi che si è battuto, giustamente, per fare il suo film, senza rimandi, senza collegamenti, senza easter eggs, senza Pym nel passato. Ma non puoi farlo con uno studio che ha, come punto di forza, dei film tutti collegati tra loro. Lo studio, purtroppo, deve pensare anche al suo business e a portare avanti un discorso partito nel 2008.
Non possiamo nemmeno parlare di mancanza di libertà creativa. Se togliamo i film della Fase Uno che, a parte Iron Man, sono stati fatti, per stessa ammissione di Feige, in fretta e in furia per presentare i personaggi in vista del crossover (lo studio era indipendente all'epoca, non poteva permettersi flop e rischi), quelli che sono seguiti sono stati realizzati dai registi in piena totale libertà creativa. Joss Whedon ha scritto e diretto il suo The Avengers, come lo aveva concepito, senza tanti stravolgimenti. Shane Black ha diretto il suo Iron Man 3 senza stravolgimenti. Per stessa ammissione di Black, l'idea del 'Mandarino' tanto odiata dai fan, per esempio, è una sua creazione personale e si è imposto con la Marvel per realizzarla. Pensate che se la Marvel avesse avuto il controllo, avrebbe lasciato a Black la possibilità di realizzare un Mandarino che avrebbe fatto arrabbiare milioni di fan là fuori? I Fratelli Russo hanno realizzato il loro Captain America: The Winter Soldier come concepito sin dall'inizio, tagliando solo otto minuti superflui, e rimanendo talmente soddisfatti che la loro visione fosse rimasta integra all'uscita, da firmare per dirigere Captain America 3. E James Gunn? Gunn ha riscritto personalmente Guardiani della Galassia, anche se la Marvel aveva già un copione, e ha realizzato il film che voleva, rimanendo felice del risultato, tanto da affermare di aver firmato per altri sequel. L'unica nota negativa rimane Alan Taylor, anche se va detto che Thor: The Dark World, quando salì a bordo, aveva già avuto una pre-produzione e gestione problematica.
Quindi di totale mancanza di libertà creativa, non possiamo parlare. Quel che, probabilmente, ma non è verità assoluta, potrebbe avvicinarsi alla realtà è che Wright aveva concepito il suo film ma, a differenza dei vari Whedon, Black, fratelli Russo o Gunn, non voleva inserirlo nella continuity e infarcirlo di easter eggs. Tutto il contrario di ciò che vuole la Marvel.