Ante 8 agosto 2013 - Che ne sarà di loro?

Creato il 14 agosto 2013 da Elena Babetto @BabettoElana
Sono trascorsi sei giorni dall'approvazione del decreto e com'era prevedibile ed annunciato, altri due nuovi casi di femminicidio popolano testate giornalistiche e notiziari. Due casi apparentemente diversi ma uniti dallo stesso movente: l'ossessionante gelosia nei confronti di una ex moglie o fidanzata considerata una loro proprietà. Solo una domanda mi sorge spontanea sentendo i nuovi casi di Avola e di Verona. Viste le denunce depositate per stalking e le minacce scritte di morte annunciata, come ci si deve comportare in questi casi già avviati e mal gestiti rispetto all'ultimo decreto sul femminicidio? Tutti i casi denunciati finora verranno trattati insufficientemente discriminando tutte quelle donne che hanno avuto il coraggio di reagire ed agire prima dell'8 agosto? Le donne che stanno attualmente subendo e che hanno già sporto denuncia, che sono in attesa di processo che avverrà tra chissà quanti mesi, che hanno già chiesto quindi aiuto e che tutt'ora vivono nel terrore e nella paura come verranno tutelate e protette? Le uccisioni non si fermeranno perché é stato finalmente approvato un decreto, questo è certo. Chi commette questi reati non teme il carcere perché nemmeno ci pensa al dopo. Chi commette questi reati ha un unico e solo pensiero fisso: la vittima. La necessaria svolta culturale avverrà ma serve tempo, molto tempo. E nel frattempo?

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