Anteprima: Alice in Zombieland, di Gena Showalter in uscita il 23 Gennaio!!

Da Isahale
Ricordate quando, qualche tempo fa, vi parlai di Alice in Zombieland, primo entusiasmante romanzo di una nuova trilogia firmata Gena Showalter? Ecco, sono finalmente felice di potervi informare... Alice uscirà in Italia questo mese, e con precisione il 23 Gennaio per la Harlequin Mondadori! N.B. Potete trovare la mia recensione (QUI!). Titolo: Alice in Zombieland (The White Rabbit Chrolicles #1) Autore: Gena Showalter Editore: Mondadori Collana: Harlequin Prezzo: EUR 6,99 Pubblicazione: 23 Gennaio 2013 "Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie."
Unico punto a sfavore di questa pubblicazione? Il formato esclusivamente ebook e il prezzo, 6,99 euro... Ora, scusate la franchezza, ma la vedo un po' come una truffa. Alice sarà anche un romanzo fantastico, ma 6,99 euro per un ebook? Tanto valeva pubblicarlo cartaceo! Diciamo che non sono proprio una grande fan di queste strategie di marketing (a cosa servirebbe, poi? A lanciare il kobo? Consiglio a tutti il kindle di Amazon), e avrei preferito un trattamento diverso per un libro simile. Un peccato, davvero un gran peccato! Che dire? Non mi pento neppure un po' di averlo preso in copertina rigida e in lingua originale, ma lo consiglio comunque a chi in lingua non abbia voglia di leggerlo.

ESTRATTO
"Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita  sarebbe cambiata in un momento, sarei  scoppiata a ridere. Dalla beatitudine alla tragedia, dall’innocenza alla rovina? Ma per favore. E invece è andata proprio così. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che conoscevo e amavo è sparito.  Il mio nome è Alice Bell e la notte del mio  sedicesimo compleanno ho perso la madre  che amavo, la sorellina che adoravo e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Fino a quell’istante, quando tutto il mio mondo è crollato e uno nuovo ha preso forma intorno a me. Mio padre aveva ragione. I mostri camminano in mezzo a noi. Di notte questi morti viventi, questi... zombie escono dalle loro tombe e bramano ciò che hanno perduto. La vita. Si nutriranno di voi. Vi infetteranno. E poi vi uccideranno. Se questo accadrà, anche voi uscirete dalla tomba. È un cerchio senza fine, come un topo che corre all’interno di una ruota di filo spinato: sanguina e muore lentamente mentre le punte acuminate gli penetrano sempre più nella carne, ma non ha modo di fermare lo slancio letale. Gli zombie non conoscono la paura, non conoscono il dolore, ma hanno fame. Oh, se hanno fame. C’è un solo modo per fermarli, ma non posso spiegarvelo. Ve lo devo mostrare. Ciò che posso dirvi è che dobbiamo combattere gli zombie per renderli inoffensivi. Per combatterli, dobbiamo avvicinarci a loro. E per farlo, dobbiamo essere un po’ coraggiosi e molto folli. Ma la volete sapere una cosa? Preferisco che il mondo mi consideri pazza mentre cado combattendo, invece di trascorrere il  resto della vita nascondendomi dalla verità. Gli zombie sono reali. Sono là fuori. Se non state in guardia, prenderanno anche voi. E dunque, sì, avrei dovuto ascoltare mio padre. Mi aveva ripetuto mille volte di non uscire mai di notte, di non avvicinarmi mai a un cimitero e di non fidarmi mai, per nessun motivo al mondo, di qualcuno che volesse farlo. Avrebbe dovuto seguire i suoi stessi consigli... Invece si è fidato di me e io l’ho convinto a fare entrambe le cose. Se potessi tornare indietro, farei migliaia di cose in modo diverso. Direi di no a mia sorella. Non chiederei a mia madre di parlare con papà. Non piangerei. Mi sigillerei le labbra e ingoierei quelle parole odiose. E a parte questo,abbraccerei mia sorella, mia madre e mio padre un’ultima volta. Direi loro che li amo. Vorrei... oh, come lo vorrei."

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Cosa ne dite? Ci farete un pensierino?

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