ASUS Maximus VIII Hero Alpha prende come riferimento la VIII Hero e la migliora, aggiungendole potenziamenti allo storage, al networking e anche all'estetica, realizzando un prodotto per gli appassionati.
Daniele Vergara viene alla vita con un chip Intel 486 impiantato nel cervello, a mo' di coprocessore. E' più che entusiasta di tutto ciò che riguarda la tecnologia intera e i videogames, con un occhio di riguardo verso l'hardware PC e l'overclocking. Guarda abitualmente serie TV ed ogni tanto lo scorgete a leggere qualche fumetto. D'inverno ama snowboardare, macinando km e km di piste. Lo trovate su Facebook, Twitter e Google+.
Non è passato moltissimo tempo dalla presentazione e immissione sul mercato delle schede madri Z170, ma ASUSTeK ha già in programma un aggiornamento del suo line-up. Prendendo come base l'ammirata ROG Maximus VIII Hero, l'azienda di Taiwan ha costruito una nuova motherboard con tantissime funzionalità. Tale versione aggiunge il suffisso "Alpha" alla VIII Hero e inserisce a questa più feature, migliori specifiche e tanto altro. Alcune di queste prevedono modifiche allo storage e al controller USB, ma anche all'estetica, visto che la VIII Hero Alpha permette di installare diverse strisce LED RGB, per adattare le luci al setup dell'utente che la acquista.
Overclocking alla massima potenza
Il cuore del prodotto non cambia col nuovo modello, visto che il socket rimane l'LGA 1151, offrendo pieno supporto ai processori Intel di sesta generazione, accompagnato dal chipset Intel Z170.
Partiamo subito da una delle novità più grosse dell'ASUS Maximus VIII Hero Alpha, e cioè l' illuminazione RGB. L'azienda taiwanese ha creato una tecnologia chiamata Aura, che fornisce sostanzialmente alcuni header RGB a 4 pin a cui agganciare una striscia con massimo 5050 LED e alimentazione a 12 Volt. Questa, una volta attaccata alla rispettiva porta etichettata sulla scheda madre, non ha più bisogno di unità esterne per vedere il suo colore cambiare, perché l'utente può scegliere la tonalità direttamente dal software messo a disposizione da ASUS - Aura, appunto - in tutta comodità. Tramite Aura si possono dare in pasto alla striscia LED alcuni effetti personalizzati come la dissolvenza, lo strobing e tanti altri.
La Hero VIII Alpha è dotata del chip Digi+ Power Controller, uno dei migliori regolatori digitali, che aiuta a ricavare tensioni più stabili per il processore. La fasi di alimentazione integrano MOSFET Infineon OptiMOS, strozzatori in lega Microfine e condensatori giapponesi 10K black metallic per resistere a temperature più alte.
Un generatore di clock dedicato al BCLK, che l'azienda chiama ASUS Pro Clock, temporizza il base clock stesso e gli permette di andare anche oltre i 400MHz. Un'ottima notizia, visto che i processori Skylake non-K possono essere overcloccati spingendo la frequenza del BCLK.
ASUS T-Topology nella sua seconda versione permette inoltre l'overclocking delle RAM, arrivando oltre i 3800MHz, ma solo quando tutti i quattro slot sono occupati.
Sul fronte storage troviamo un connettore U.2 che sfrutta l' NVMe, così come ben due slot M.2 che supportano SSD con l'omonima interfaccia. Questa soluzione a doppio slot apre anche a possibili configurazioni RAID per spingere la banda passante verso nuove vette.
Un'altra delle maggiori differenze con la VIII Hero è che la Alpha possiede anche due ingressi USB 3.1, uno Type-C per connettori reversibili e uno Type-A.
Sul fronte networking abbiamo un processore Intel Ethernet I2119-V che cerca di evitare il sovraccarico sulla CPU gestendo da sé tutti i carichi di rete. L'ingresso ethernet è dotato di LANGuard, che garantisce protezione contro gli improvvisi innalzamenti di tensione. La Alpha introduce inoltre il supporto al Wi-Fi ac con antenne MU-MIMO fino a 867Mbit/s di velocità in download.
Alpha e la sua miriade di funzionalità
La sezione audio presenta l'oramai canonico processore della serie ROG, e cioè il SupremeFX, che viene migliorato di anno in anno. SupremeFX offre tante uscite audio ed è schermato, per evitare interferenze causate dagli altri componenti del computer. I canali stereo riproducibili sono 7.1, cioè 7 diffusori più un subwoofer, mentre i connettori sono placcati oro per una migliore qualità del suono. Questo fa uso di un convertitore D/A (DAC) ESS ES9023P con tecnologia Hyperstream che assicura una distorsione armonica totale di 94dB. L'audio è poi regolato da un clock ad alta precisione che preserva la temporizzazione, evitando il jitter, mentre i condensatori Nichion di alta qualità forniscono un audio più caldo e naturale. E non è finita qui, perché la VIII Hero ospita anche un amplificatore per cuffie, chiamato Sonic SenseAmp, che rileva in tutta autonomia l'headset collegato e sistema appositamente il guadagno, fino ad un massimo di 600 Ohm. Chi possiede una scheda audio - anche della stessa ASUS, come la Xonar Phoebus - sa quanto è fastidioso lo scoppio prodotto dai relè quando il computer si accede e si spegne; ebbene, il De-Pop è un relè dedicato appositamente all'eliminazione di questo fenomeno.
L'azienda fornisce a corredo il software Sonic Studio II, da cui gestire tutto il sistema sonoro. Facendo uso per esempio della funzione Casting Enhancer all'interno del programma, l'utente può innalzare il livello di qualità dell'audio dello streaming che sta effettuando, riducendo il rumore generale ed equalizzando il suono. Perfect Voice permette invece al nostro interlocutore di ascoltare una voce il più chiara possibile, eliminando la maggior parte delle impurità. Tramite Sonic Studio si può poi utilizzare un vero e proprio surround 7.1 virtuale ed applicare al suono vari effetti, come il riverbero o il bass boost.
ASUS AI Suite 3 mette a disposizione tantissime altre funzioni, inclusa quella di overclocking automatico per spingere le frequenze del processore senza essere un esperto. Certo, sarebbe più vantaggioso conoscere l'overclocking e fare le cose manualmente - AI Suite 3 offre anche il controllo dei voltaggi e delle frequenze senza passare dal BIOS - ma si rivela una caratteristica utile per i neofiti. EPU è una feature che, se attiva, risparmia energia spegnendo per esempio le porte USB che non sono utilizzate. Per mezzo di AI Suite si possono controllare tutti gli header per ventole installati sulla scheda madre, e di fatto regolare le ventole e le eventuali pompe collegate alla motherboard. La funzionalità si chiama FanXpert e consente di impostare un profilo per ogni ventola, così da ottenere il rapporto fra prestazioni e silenziosità più adatto. L'ultimo componente della suite software in questione è Turbo App che, se attivo, ottimizza automaticamente tutti i parametri visti prima (l'overclocking, la velocità delle ventole...) in base all'utilizzo.
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