Descrizione: Il futuro non è un bel posto. Desolazione, violenza, fanatismo. L’uomo massacra, sottomette, opprime il proprio simile e il mondo è un luogo che oscilla tra la celebrazione del più spietato interesse economico e il più bilioso e letale dei fondamentalismi. Da una parte, l’entità plutocratica nota come il Coordinamento delle Libere Città. Dall’altra, il movimento mistico di massa che fa capo al misterioso Avraham, colui che ha saputo raccogliere attorno a sé gli adepti di ogni movimento integralista, aggregati in una sola entità ben più terribile della somma delle sue parti. In mezzo, i protagonisti di Cielo e Ferro, personaggi pronti a tutto pur di perseguire il proprio interesse da una parte o dall’altra di una barricata che più che mai sembra dividere due parti in gioco che a malapena si distinguono, al punto da sembrare le classiche due facce della stessa medaglia. Italo Bonera e Paolo Frusca tornano in libreria dopo due prove letterarie notevoli come l’ucronico PhoxGen! (Millemondi Urania) e il lavoro solista di Bonera Io non sono come Voi (Gargoyle Books), con la raccolta di racconti Cielo e Ferro, le cui short stories compongono un unico, distopico affresco su un futuro fin troppo somiglia al nostro presente. Cielo e Ferro raccoglie nove racconti ambientati in un universo condiviso. Cupe nei toni e dure nello stile, le fulminanti short stories di Cielo e Ferro costituiscono un unico corpo narrativo che delinea una situazione complessa e attuale presentandola da diverse angolazioni, punti di vista multipli di personaggi caratterizzati in maniera profonda e precisa per un’esperienza di lettura a tinte forti e di alta qualità, che riconfermano Bonera e Frusca quali narratori di grande competenza. Gli autori:
Italo Bonera è nato a Brescia nel 1962, dove vive e lavora. Nel tempo libero si occupa di narrativa, soprattutto come lettore, e di fotografia.
Nel 2004 con “American dream” ha vinto il premio Frederic Brown per racconti brevi, indetto da Delos Book. Il suo romanzo “Io non sono come voi” (un thriller ambientato nel prossimo futuro), finalista - con altro titolo - al premio Urania assegnato nel 2012, è pubblicato dall’editore Gargoyle.
Paolo Frusca, nato a Brescia nel 1963, vive in esilio da molti anni a Vienna, dove svolge un lavoro che nulla ha a che vedere con lo scrivere. Coltiva la passione per la Storia, per la musica Classica e per il Brescia (inteso come squadra di calcio) e porta sovente i due numerosissimi figli al parco giochi.
Il romanzo, “L’Archivista”, distopia a sfondo religioso, arriva in finale al premio Urania 2010.