Anteprima "Cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia

Creato il 01 novembre 2011 da Fine

Dopo il grande successo del romanzo d'esordio Bianca come il latte, rossa come il sangue, Alessandro D'Avenia torna a raccontarci con tenerezza, coraggio e vibrante partecipazione l'adolescenza e i suoi tormenti, i suoi enigmi e insieme la sua spensieratezza e vitalità.
Dal 31 Ottobre in libreria per la casa editrice Mondadori
"Cose che nessuno sa" ha il passo lungo di una grande storia: quella di tutti coloro che sanno guardare in faccia i propri fantasmi e compiere il viaggio avventuroso che li riporterà a casa.
Titolo: Cose che nessuno sa
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Pagine: 336
Prezzo: 19,00euro
DescrizioneMargherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e spaventosa: l'inizio del liceo. I corridoi della nuova scuola sono pieni di fascino ma anche di minacce, nel primo intervallo dell'anno scolastico si stringono alleanze e si emettono sentenze capaci di segnare il futuro. Chiusa nella sua stanza, con il tepore del sole estivo ancora sulla pelle, Margherita si sente come ogni adolescente: un'equilibrista su un filo sospeso nel vuoto. Solo l'amore dei genitori, della straordinaria nonna Teresa, del fratellino le consentono di lanciarsi, di camminare su quel filo, di mostrarsi al mondo e provare a diventare grande con le sue forze. Ma un giorno Margherita ascolta un messaggio in segreteria telefonica. È suo padre: annuncia che non tornerà più a casa. Per Margherita si spalanca il vuoto sotto i piedi. Ancora non sa che sarà proprio attraversando questo doloroso smarrimento che a poco a poco si trasformerà in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica in seguito all'attacco di un predatore marino. Perché questo è il segreto del dolore: sa dove si nasconde la vita e se ne nutre per farle crescere le ali. Questa volta però la saggezza sorridente di nonna Teresa non basterà a Margherita, e sarà dal suo nuovo mondo, quello scolastico, che giungeranno nuove voci in grado di aiutarla: quella di Marta, la compagna di banco capace di contagiarla con il suo entusiasmo, quella profonda di Giulio, il ragazzo più misterioso della scuola, e anche quella di un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri. Proprio in un libro, l'Odissea, Margherita legge la storia di Telemaco e trova le energie per partire in un viaggio alla ricerca del padre che cambierà radicalmente il suo destino.
Ai giovani protagonisti affianca personaggi adulti colti nel passaggio stretto di una crisi: quello che prima o poi capita a tutti, rivelando fragilità e desideri che ci portiamo dentro e appartengono ai ragazzi che siamo stati.Il romanzo d'esordio"Bianca come il latte, rossa come il sangue" non è solo un romanzo di formazione, non è solo il racconto di un anno di scuola, è un testo coraggioso che, attraverso il monologo di Leo - ora scanzonato e brillante, ora più intimo e tormentato -, racconta cosa succede nel momento in cui nella vita di un adolescente fanno irruzione la sofferenza e lo sgomento, e il mondo degli adulti sembra non aver nulla da dire.tramaLeo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno.Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
L'AUTORE:
Alessandro D'Avenia è uno scrittore e insegnante perdutamente innamorato della realtà. Nasce a Palermo il 2 maggio del 1977.Nel 1995, conseguita la maturità, ormai diciottenne, decide di andare a Roma per frequentare l’università: lettere classiche. Nel 2000 si laurea in letteratura greca e vince un dottorato di ricerca all’università di Siena in Antropologia del mondo antico.Finito il dottorato capisce che è meglio darsi all’insegnamento piuttosto che alla ricerca. Poco dopo comincia a insegnare greco e latino al liceo con grande gioia, almeno sua, se non persino dei suoi alunni. Mette in piedi un gruppo teatrale con alcuni di loro e con loro gira anche un cortometraggio.Dopo due anni decide di intraprendere una nuova avventura che lo attrae sin dai tempi delle elementari: raccontare storie. Così, nel 2006, dopo undici meravigliosi anni romani si trasferisce a Milano per frequentare un master di sceneggiatura. Dopo il master comincia a fare lavori di scrittura di vario genere come sceneggiatore. Scrive alcune puntate di una serie televisiva della Disney e vince un premio per la scrittura della sceneggiatura di una commedia per il cinema. Riprende a insegnare lettere al liceo.Si specializza intanto su temi educativi legati ai media e porta in giro per le città italiane da Palermo a Trieste, una conferenza-sceneggiatura che è un viaggio insolito nel cuore della MTV generation, riscuotendo interesse sia da parte dei ragazzi, sia da parte di genitori e insegnanti. Può toccare così con mano la situazione della scuola in varie realtà italiane rinvenendo costanti e diversità.Nel frattempo scrive il suo primo romanzo, "Bianca come il latte, rossa come il sangue". La prima versione del romanzo circola tra amici e alunni che lo aiutano a migliorarlo offrendo consigli dopo la loro lettura appassionata. Così arriva alla stesura finale, che manda in Mondadori, dove viene accolta con grande favore. Adesso insegna italiano e latino in un liceo milanese.


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