Girl runner | Carrie Snyder Sonzogno | 286 pp. 16,50 € cartaceo / 9,99 € ebook 10 marzo 2016
Girl runner, la ragazza che correva, si chiama Aganetha Smart e, nel 1928, conquistò la medaglia d'oro per il Canada alle Olimpiadi di Amsterdam. Ma chi si ricorda più di lei e della sua gloria passata, ora che vive sola e abbandonata in una casa per anziani? Eppure, un giorno, la sua tranquilla routine viene interrotta dalla visita di un ragazzo e una ragazza, desiderosi - almeno così dicono - di farsi raccontare la sua storia e girare un documentario sulle sue imprese sportive. Con il corpo debole ma la mente pronta a un'ultima avventura, Aganetha si lascia così caricare in auto e trascinare via. Man mano che il viaggio la conduce verso i luoghi della sua infanzia, nelle brumose campagne dell'Ontario, i ricordi di Aggie (come la chiamavano affettuosamente in famiglia) invadono la scena, si accavallano, raccontando una vita movimentata e intensa. I numerosi personaggi del suo lontano passato tornano così a esistere, più presenti dei vivi che la circondano: c'è Aganetha bambina e poi adolescente che, insieme alle sorelle, impara a conoscere il mondo dei grandi; c'è la Prima guerra mondiale, che si porta via tanti giovani; c'è la scoperta del talento atletico e quell'allenatore che eccita la sua voglia di primeggiare; ci sono i tormenti dell'amicizia femminile e poi quelli del primo amore; infine c'è la donna adulta, alle prese con scelte di vita che non sempre si collocano nel solco della propria epoca. Oltre a una trama ricca di colpi di scena, è la voce narrante di Aganetha a sedurre e ipnotizzare il lettore, con le sue emozioni, la sua forza d'animo e quella speciale generosità che la porta a entrare in contatto con persone molto diverse da lei. Solo quando il suo viaggio si avvia alla conclusione, Aggie scopre che i due giovani che sono venuti a cercarla non sono quel che dicono di essere, e conoscono un segreto che lei non ha mai rivelato a nessuno.
«Per tutta la vita non ho fatto altro che andare da qualche parte, mirando un punto fisso all’orizzonte che sembrava non avvicinarsi mai. All’inizio l’ho inseguito con abbandono, con fiducia, poi con una certa frustrazione, con dolore, e ancora più avanti con la lucidità di un’artista della fuga. Ormai è troppo tardi per fermarmi, anche se corro solo nella mente, per abitudine»
«Aggie è un’eroina memorabile: mi ha presa per mano dalla primissima pagina e non mi ha mai più lasciata» Sara Gruen, autrice di Acqua agli elefanti
«Ricco di immagini e perle di saggezza, il romanzo di Carrie Snyder cattura magistralmente i sentimenti di una donna atleta, indipendente, con la passione della corsa» Publishers Weekly
«Aganetha Smart ha una voce così incantevole e potente in ogni fase della vita che è inevitabile il paragone con Olive Kitteridge di Elizabeth Strout» Star Tribune
«Una scrittura, apparentemente lieve e sussurrata, momenti poetici, capace di trasportare nel mondo quotidiano delle eroine femminili di Alice Munro» La Vanguardia
L'autrice: Carrie Snyder, scrittrice canadese, ha pubblicato la raccolta di racconti The Juliet Stories, finalista del Governor General's Literary Award 2012. Girl runner è il suo primo romanzo: finalista del Rogers Writers' Trust Fiction Prize 2014, libro dell'anno di Amazon, tradotto in oltre 15 paesi. Vive a Waterloo, Ontario, con il marito e quattro figli.