Firenze, il freddo, il nevischio e il vento, non ferma gli appassionati di vino, che nonostante le intemperie si sono ritrovati da Obikà per assaggiare i nuovi vini della Rufina che entreranno in commercio a breve, un evento fortemente voluto dal CONSORZIO e dal presidente Lorenzo Mariani della fattoria I Veroni.
Obikà, si è allargato, non è più solo il mozzarella-bar degli esordi, ha preso anche i locali di quella che era l’Osteria Tornabuoni, compresa la sua famosa saletta sotterranea dedicata alle degustazioni. Mentre da una parte si degustava in modo prfessionale, al piano più alto in molti sono accorsi per un calice di vino, per confrontare i diversi stili, i profumi e i sapori di un territorio che parte da Pontassieve per arrivare in alto, attraverso i comuni di Rufina, Londa, Pelago e Dicomano.
Confrontare i vari vini i e dare una valutazione delle produzioni è un modo di valutare la produzione di tante piccole aziende e uno stimolo al palato. Vini eleganti, diversi, ma tutti con una personalità decisa, un profumo che rimanda ad un complesso bouquet di frutti di bosco e spezie. Vini caratterizzati da una singolare longevità, (attestata per alcune riserve di vigneti particolari, anche oltre i trent’anni), che manderanno alcune aziende molto lontano.
Presenti in degustazione le RISERVE 2006, 2007, 2008 e 2009 delle aziende agricole Colognole, Selvapiana con un sorprendente Bucerchiale 2009, Castello del Trebbio, Travignoli, Le Coste, I Veroni, I fratelli Bellini, la Fattoria di Basciano, quella di Grignano, la Fattoria Il Capitano, Il Lago e ancora i vini di Lavacchio e il suo Cedro 2007, Frescobaldi con Nipozzano e Montesodi, il Podere il Pozzo, i Marchesi Gondi, l’Azienda Vinicola Dreolino. Mentre per quanto riguarda il Podereil Balzo che non producendo Riserva, ha fatto degustare l’annata 2009, così come la Cantina Vicas si è presentatacon il Montulico 2010.
GustaRufina Christmas, è sempre Natale…