Dopo l’ottima accoglienza che ha ricevuto Lo specchio di Beatrice, Marta Dionisio riprende la storia delle sue protagoniste raccontando in una prospettiva originale e coinvolgente gli orrori della guerra e il caos del mondo presente, i sentimenti e i disagi di due giovani donne.
IL SOGNO DI JESSICA
AUTORE: Marta DionisioEDITORE: FaziPAGINE: 352PREZZO: 14,50
Jessica e Beatrice sono tornate ciascuna nella propria epoca, ma riambientarsi nel proprio mondo è un’impresa tutt’altro che semplice. Beatrice, ancora frastornata dall’impatto con il futuro, deve affrontare gli orrori e i pericoli incombenti della guerra mentre Jessica, segnata profondamente, deve dire addio all’adolescente spensierata e un po’ frivola che era. Adesso è a disagio con le amiche, con il fidanzato e nell’atmosfera che la circonda. Entrambe non possono fare a meno di pensare con nostalgia all’identità dell’altra, a ciò che sembra perduto per sempre. Ormai lo specchio è rotto, la strada del ritorno appare definitivamente chiusa. Ma ecco che una possibilità si fa largo negli incubi di Jessica e affiora dalle ricerche che ha avviato nel presente sulla sorte di Beatrice e della sua famiglia. Forse Beatrice non è morta, forse c’è la speranza di incontrarsi di nuovo, di scambiarsi la vita ancora una volta: l’ultimo, estremo tentativo di aiutarsi e salvarsi reciprocamente. Perché ognuna, nei panni dell’altra possa scoprire una parte fondamentale di se stessa.
L'AUTRICE:
Marta Dionisio nata a Roma nel 1992. Studia Scienze Politiche alla Luiss e il suo sogno è diventare giornalista. Ama viaggiare e conoscere posti lontani nello spazio e nel tempo. Ha scritto il suo primo romanzo, Lo specchio di Beatrice, a sedici anni, ispirata dai racconti della nonna sulla seconda guerra mondiale. Il sogno di Jessica è il suo secondo romanzo.«La freschezza dello stile di Marta Dionisio illumina pagine di intensa introspezione. Il suo sguardo sul complesso mondo giovanile ne svela aspetti inediti e originali in intrecci appassionanti». Cinzia Tani«La penna agile di Marta, sorprendente per freschezza e capacità introspettiva, è un monito a ricordare che l’autenticità dello spirito, oggi in via d’estinzione, è l’unica cosa che ci può forse salvare». Carlotta Vissani, D – la Repubblica