Anteprima "Le due vite di Elsa" di Rita Charbonnier

Creato il 10 aprile 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori,
è con trepida attesa che, mentre concludo la lettura de La strana giornata di Alexandre Dumas, e dopo aver apprezzato moltissimo La sorella di Mozart, attendo l'uscita del prossimo romanzo di Rita Charbonnier, autrice versatile ed appassionata. Ancora una volta ci presenta una protagonista femminile, che è costretta a scontrarsi con la propria famiglia per dover affermare la propria personalità: dopo Nannerl e Maria stella, ecco Elsa, una ragazza che vive in uno dei momenti più discussi della storia italiana, quello del dominio fascista, e nella cui storia personale si mischiano gli obblighi e le regole sociali con la rigidità e le aspettative del padre e della zia. Fino a quando Elsa scopre il mondo del teatro, dove grazie all'arte della 'finzione' potrà finalmente mostare a sé stessa e agli altri che la sua natura è sì fragile, ma capace di esprimere attraverso grandi passioni e slanci di una spontaneità unica e perfetta, a mostrare, ancora una volta, che l'apparenza inganna. Naturalmente la nuova Elsa spaventa e intimidisce la sua rigorosa famiglia, che cercherà di allontanarla in tutti i modi, la farà perfino rinchiudere, ma la privazione della libertà fisica, grazie soprattutto all'aiuto dell'amore, le faranno comprendere fino in fondo che, anche quando il corpo fisico è costretto, sacrificato, un'anima illuminata troverà sempre la forza di innalzarsi e trovare la sua strada.
Potete leggere qui le prime pagine del libro, che l'autrice ha gentilmente condiviso in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Io le ho lette, e non vi nascondo di non vedere l'ora di avere in mano il romanzo. E voi?
Titolo: Le due vite di Elsa Autrice: Rita Charbonnier Genere: Romanzo storico Editore: Piemme Data di pubblicazione: 10 maggio 2011 Pagine: 336 Prezzo: € 18,00 Trama: Elsa non si è mai sentita parte della sua famiglia. Forse perché è una ragazza difficile, fragile; almeno questo è ciò che le hanno sempre detto. Troppo timida e debole di nervi rispetto a loro, gli eredi risoluti e arroganti di una delle famiglie più in vista della Roma fascista. Fino ai vent’anni Elsa ha seguito docilmente il volere del padre e della zia, facendo sempre ciò che ci si aspettava da lei, anche quando si trattava di esporsi alla derisione e allo scherno, salendo sul palco di un teatro per interpretare il ruolo di Anita Garibaldi in un’orribile pièce voluta dal regime. Tuttavia, proprio grazie al teatro e, soprattutto, al personaggio di Anita, Elsa scopre una se stessa che non pensava esistesse. L’incontro con quella donna impavida, forte, bella, la cambia nel profondo. Anita è tutto ciò che lei non è mai stata, ma Elsa sente che tra loro c’è un legame. Ogni notte, la timida Elsa abbandona le proprie insicurezze per diventare Anita, l’eroina dei due mondi. Grazie a quei sogni si trasforma e comincia a fare cose che non aveva mai fatto prima: fugge di casa, cammina scalza per le strade di Roma e grida tutto il dolore che ha racchiuso in sé per troppo tempo. Per la sua famiglia, però, questo non è accettabile. La ragazza deve essere allontanata, perché le sue non sono più stramberie, è pazza, e potrebbe rovinarli. Nell’ospedale svizzero in cui viene rinchiusa, Elsa scopre le sbarre, il torpore malsano dei medicinali e l’assenza di libertà, ma riesce anche, grazie all’aiuto di un giovane medico, a comprendere i motivi della propria sofferenza e a liberarsi di una famiglia che l’ha sempre oppressa. Scoprendo forse anche quell’amore che da sempre le è stato negato.L'AUTRICE:
Nata a Vicenza, ha vissuto a Matera, Mantova, Genova, Trieste, per poi stabilirsi a Roma. Ha fatto studi musicali e ha frequentato la Scuola di Teatro dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. È stata attrice e cantante in teatro, recitando al fianco di celebri artisti. In seguito si è dedicata alla scrittura e, dopo aver collaborato come giornalista con riviste di spettacolo, ha iniziato a scrivere sceneggiature e infine romanzi. Il primo, La sorella di Mozart (Corbaccio, 2006), ha riscosso un grande successo in Italia e all’estero. QUI il suo interessantissimo blog.

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