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Anteprima: Mirtilli a colazione

Creato il 19 settembre 2012 da Chaneltp @CryCalva
Come vi avevo già annunciato ecco un'altra anteprima firmata Garzanti.
Anche questo libro esce domani, 20 Settembre.
MIRTILLI A COLAZIONEI figli sono tornati.Dovevano fermarsi solo pochi giorni.
Ma sono ancora qui.
Anteprima: Mirtilli a colazione
AUTORE: Meg Mitchell MooreEDITORE: GarzantiPAGINE: 320PREZZO: 16,40
Mirtilli a colazione ha incantato critica e pubblico. A poche settimane dall'uscita i librai, che l'hanno adorato, l'hanno eletto esordio dell'anno. Meg Mitchell Moore dipinge con maestria, leggerezza e straordinario acume le difficoltà e le piccole gioie quotidiane di una famiglia in cui tutti possiamo trovare una parte di noi.
TRAMA:Burlington, Vermont. Il tavolo della colazione sembra un campo di battaglia. Uova strapazzate sbocconcellate, macchie di marmellata mista a yogurt, briciole di pane sulla tovaglia. In salotto giocattoli sparsi a terra e il pianto di un neonato. Ginny e William pensavano di non doversi più occupare di queste cose. Tutti i loro figli sono ormai grandi e se ne sono andati finalmente a vivere per conto loro. Il loro programma era quello di godersi in pace gli anni della loro vecchiaia, curare il giardino, scaldarsi alle chiacchiere serene dell'ultimo sole. Ma è bastato un solo, breve weekend perché la casa fosse improvvisamente invasa da tutta la loro progenie. La prima a presentarsi è Lillian, in fuga da un marito fedifrago, con al seguito la sua bambina di tre anni e il neonato Philip. Poi Stephen, accompagnato dalla moglie che scopre proprio in quel momento che la sua gravidanza è a rischio ed è costretta all'immobilità immediata. E infine Rachel, la figlia minore, che ha perso il lavoro e non può più permettersi le scarpe costose e l'affitto nel pieno centro di Manhattan. Dovevano fermarsi solo pochi giorni, ma sono diventati ospiti a tempo indeterminato.
William e Ginny hanno di fronte a loro una lunga, lunghissima estate in cui, fra piatti rotti, urla selvagge, ma anche le carezze tenere delle dita paffute di un nipotino,devono imparare a conoscere di nuovo i figli e i loro problemi, ormai molto più complessi di una caduta dalla bicicletta e un ginocchio sbucciato. Perché non si smette mai di essere genitori.
«Un esordio da ricordare per come scava nelle dinamiche che portano adulti mai cresciuti a cercare un solido appoggio nella casa sempre confortevole dei genitori.»
«San Francisco Chronicle»
«Un debutto incantevole che racconta i rapporti sorprendenti e imprevedibili tra genitori e figli.»«Publishers Weekly»
«L'autrice riesce a farti amare tutti i personaggi tratteggiandoli alla perfezione con la sua penna raffinata.»«Entertainment Weekly»

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