Benvenuti nella valle dei cadaveri in cui è sepolto un segreto perversoLa tranquilla provincia può nascondere una violenza inaudita
«Una storia spiazzante, giocata su continui cambi di prospettiva che rendono l’identificazione emotiva quasi un gioco di specchi, confondono i giudizi, fino a sfociare in un finale tanto violento quanto inaspettato e liberatorio.»
Pagine: 416 Prezzo: € 12,00
Data di uscita: 11 Febbraio 2016
Lago di Como, primi giorni d’estate. Benedetta, diciassettenne appartenente a una famiglia influente e facoltosa, scompare nel nulla. Il suo motorino viene ritrovato sul fondo di una scarpata, in una zona isolata e impervia, tra le montagne. Il commissario Gropello e la sua squadra, a cui è stato assegnato il caso, devono perciò scartare l’ipotesi di una fuga volontaria e cercare un’altra pista, ma gli indizi sono davvero pochi. A mettersi sulle tracce del vero responsabile del rapimento, anche se all’inizio solo per gioco, sono invece Federico e Massimo, due ragazzi che stanno trascorrendo le vacanze a Nisio, un paesino abbarbicato sulle pendici della tetra Valle dei Cani, vicino al bosco dov’è stato abbandonato lo scooter. La polizia riuscirà a risolvere il caso prima di loro e a ritrovare Benedetta sana e salva? Quella che sembrava una tranquilla realtà di provincia si trasforma in un paesaggio inquietante, intriso di violenza. Lo sciabordio sinistro delle onde del lago e il cupo silenzio dei boschi diventano il palcoscenico di uno spettacolo perverso, in cui tutti gli attori, sia gli adulti che gli adolescenti, risulteranno colpevoli.Antonio Invernici è nato nel 1965 a Milano, dove tuttora vive, lavorando come dirigente in una multinazionale americana. Appassionato di libri e di scrittura, ha due splendide figlie alle quali dedica tutto quello che scrive. Nel 2010 ha pubblicato La quinta vittima. La valle dei cadaveri è il suo secondo romanzo.