Sinossi:
La realtà non è mai come appare. Isabella Barattucci, moglie del barone Caracciolo, sa come rendere sporco ciò che è nobile. Sa come abbruttire un sentimento d’affetto puro. Bandita per adulterio da San Pio delle Camere, luogo che le è caro per i colori e per i ricordi, si trova a combattere una solitudine dell’anima più che del corpo. Troverà il coraggio di sfuggire alla clausura del Convento di San Clemente, di ripercorrere i sentieri del passato e cercare verità nascoste. La guerra tra angioini e aragonesi sembra voler spazzare via il suo mondo fatto di fiori preziosi. Quando tutto sembra perduto, l’arrivo inaspettato di un fuggitivo francese diventerà fonte di speranza. Intanto l’estate arriva, i crochi fioriscono e lo zafferano ravviva la sua anima. Tutto tornerà ad avere un significato tra le mura di San Pio e tra le braccia del Barone Caracciolo, signore del suo cuore.
L’autore:Emiliana De Vico (1973) vive in un paesino nell’entroterra abruzzese insieme al marito e ai due figli. Laureata in scienze sociali ha lavorato per anni presso i Servizi di Zona. Da sempre è appassionata di romance in tutte le sue declinazioni. Vincitrice del premio letterario di “La vie en rose” 2012. Il racconto “Rose sui tratturi” è stato segnalato dalla giuria del Premio Romance 2013 indetto da Mondadori. Ha pubblicato numerosi racconti per le collane “Senza sfumature”, “Passioni romantiche” e “Odissea Digital” della Delos Digital. Il suo primo self su Amazon è un racconto mainstream intitolato “Mi chiamo Bloody Mary”. Presente anche nella collana You Feel Rizzoli con il racconto “Villa Eden”.