Prezzo: € 17,00
Pagine: 324
Editore: Piemme Freeway
Genere: YA distopico
Data Pubblicazione: 28 Gennaio 2014
Lena fa ormai parte della resistenza ed è sempre più decisa a combattere contro coloro che vogliono cancellare l'amore e far si che il mondo sia abitato solo da persone curate senza emozioni e sentimenti. Le Terre Selvagge non sono più sicure e la guerra è ormai imminente: Lena dovrà affrontare il suo passato e combattere per ciò in cui crede e per coloro che ama...
Ultimo capitolo della TRilogia Delirium, una saga che non immaginavo sarebbe stata capace di sorprendermi non solo pagina dopo pagina ma anche libro dopo libro.
Alla Oliver va il merito per esser stata capace di creare tre volumi piuttosto corposi e tutti capaci di inchiodare alla poltrona il lettore, imprigionandolo tra le pagine e facendogli dimenticare tutto il resto.In Delirium la Oliver ha presentato la vita all'interno della città, facendo conoscere al lettore Lena, Hana e Alex e dando una visione della vita vissuta in maniera ovattata e nella convinzione che l'amore fosse qualcosa di pericoloso e altamente mortale, altamente contagioso e incurabile! Nel secondo volume, Chaos, viene descritta la vita degli Invalidi sia nelle Terre Selvagge sia nelle città dei Curati: In quest'ultimo libro l'autrice ha voluto mettere a confronto la vita vista e vissuta dal punto di vista di Lena e di Hana: un'Invalida ed una Curata:
Come sempre le descrizioni permettono al lettore di immergersi completamente nel racconto, di viverlo e di esserne parte: tutto sembra essere a portata di mano, a volte si ha l'impressione di poter sentire gli odori sentiti da Lena o di provare dolore quando Lena o Hana vengono ferite.
I capitoli sono brevi e la narrazione è alternata tra Lena e Hana: questa alternanza mette a confronto non solo i due mondi, ma anche il diverso modo di pensare e di vedere o percepire le cose, si ha la possibilità di conoscere il punto di vista non solo di Lena, che era stata fino ad ora l'unica voce narrante, ma anche quello di Hana, che dopo aver subito la Cura vede tutto diversamente e quasi libero da emozioni.
Pagina dopo pagina si nota quanto è cambiata e maturata Lena e di come sia però ancora fragile, è infatti divenuta donna senza perdere l'insicurezza e le paure tipiche della sua età. Anche Alex ed Hana sono cambiati molto rispetto al primo volume e tutti e tre portano dentro un dolore che lio guiderà nelle loro scelte e ciascuno di loro a suo modo sarà libero.
I momenti carichi di tensione sono molti e non mancano scene di lotta, inoltre come sempre nulla viene lasciato al caso e al lettore non viene risparmiato nulla e si hanno minute descrizioni anche delle ferite subite, di come vengono uccisi Curati e Invalidi: tutto diviene reale e il ritmo della narrazione è sempre molto veloce, in modo che non si perda mai la concentrazione.
Verso la fine si ha l'impressione di sapere come andrà a finire la storia, pensando al solito happy end banale, ma in realtà ancora una volta il lettore rimarrà a bocca aperta e senza parole.