In libreria dall'11 febbraio 2016
Titolo: Stronzate ch ecapitano quando non muori giovane
Autore: Jerry Stahl
Editore: Baldini & Castoldi
Pagine: 256
Prezzo: 16 euro
Descrizione:
Jerry Stahl racconta le avventure di un uomo che nel proverbiale autunno
dei suoi anni o, quantomeno, nel pre autunno, scopre che la sua ragazza è
incinta. E che diventerà padre. Nuovamente. Soltanto che questa volta
vuole riuscirci nel modo giusto: senza eroina, e con un sacco di mal di
schiena in più. Con questo libro Stahl torna a offrirci il suo stile
confessionale, autobiografico e sporco, quello che ha contribuito ad
alimentarne il culto a partire da Mezzanotte a vita. Questa
volta, però, affronta un argomento ancora più terrificante del bucarsi
in strada, allucinante come gli alieni pelosi che stanno graffiando alla
tua porta, e più sincero del cagarsi nei pantaloni durante le crisi per
la disintossicazione: la paternità.
Stronzate che ti capitano quando non muori giovane racconta questa
avventura in una serie di scenette cupamente comiche, un vero calcio
nelle palle al sentimentalismo sdolcinato che spesso affligge i libri
sulle gioie di essere genitore. Per chi non lo conoscesse ancora, questo
libro è il perfetto wormhole per avere accesso nell’universo Stahl.
L'autore:
Jerry Stahl. Pittsburgh, Pennsylvania 1953) è lo sceneggiatore di Zoolander (2001) e Zoolander2 (in uscita in Italia nel febbraio 2016) con la regia di di Ben Stiller. Ha debuttato quasi vent’anni fa con Mezzanotte a vita. La memoria di un uomo pericoloso
(di prossima pubblicazione per B&C), in cui ha raccontato la sua
vita precedente a quella di scrittore, sceneggiatore di telefilm e
consumatore di spaventose quantità di eroina (anche pochi minuti prima
di assistere in sala parto alla nascita della figlia: il libro è
diventato anche un film con Ben Stiller). Da allora ha pubblicato
romanzi e lavorato a sceneggiature per la tv (Csi) e il cinema.
Magazine Cultura
Anteprima: Stronzate che capitano quando non muori giovane di Jerry Stahl
Creato il 06 febbraio 2016 da Miriam Mastrovito @miriammasPotrebbero interessarti anche :