"È successo tutto all'improvviso. Tutto! all'improvviso. Ha suonato alla porta. Sono andato ad aprirle. Appena l'ho vista ho avuto un sussulto, era uno schianto. Aveva i capelli sciolti, lunghi, un po' mossi. Un leggero trucco esaltava la grandezza degli occhi. Un vestito verde corto e aderente le disegnava un corpo sinuoso e scopriva gambe perfette. Ma non è stato quello, è stata una irresistibile, incomprensibile, inaspettata questione di pelle. Sono andato ad aprirle, dicevo, lei mi ha sorriso, ha fatto due passi dentro casa tenendo una mano dietro la schiena, io ho richiuso la porta, lei ha detto scusa volevo portare una bottiglia di vino ma in paese lo spaccio era già chiuso. Poi ha tolto la mano da dietro la schiena, mi ha detto ti ho portato un fiore, me lo ha dato, ha accennato un sorriso e un piccolo inchino, io l'ho preso dicendo uh, grazie, lei si è alzata un po' sulla punta dei piedi, mi ha baciato una guancia, poi l'altra, poi ha chiuso gli occhi, con la bocca è scivolata verso la mia bocca, sulla mia bocca. E ci siamo baciati."
Titolo: Un lungo fortissimo abbraccio Autore: Licalzi Lorenzo Pagine: 225 p.
Prezzo: € 1,99 versione ebook (offerta del giorno di amazon del 21/01/2013), € 18 versione rilegata, € 9,90 versione brossura
Editore: Rizzoli per la versione rilegata, BUR per la versione ebook e brossuraGenere: Fantascienza e romanzo rosa
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Note sull'autore: LORENZO LICALZI è nato a Genova e vive a Pieve Ligure. Tra i suoi romanzi, pubblicati per Rizzoli e BUR, ricordiamo Io no, da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Che cosa ti aspetti da me?, Sette uomini d’oro, Vorrei che fosse lei e Un lungo fortissimo abbraccio.
La mia opinione: Un lungo fortissimo abbraccio è un romanzo a metà strada tra la fantascienza (per via dei temi trattati) e il romanzo rosa. Molto bello il tema centrale della storia, in un futuro forse non troppo lontano, sarà possibile farsi trapiantare il cervello in un nuovo corpo. Ma l'amore per le persone che ci sono state vicine da sempre (parenti, mogli-mariti) dipendono dal nostro corpo fisico o dal nostro cuore-cervello trapiantato? Quanto ci condiziona il nostro "involucro", il nostro corpo, quando amiamo qualcuno? La medicina può andare oltre la morte? Il romanzo è scritto molto bene, scorre velocemente, bellissimo a quanto pare il finale, che lascerà il lettore sorpreso (se piacevolmente o meno dipende dai lettori, c'è chi lo ama e chi lo odia).
Analizziamo la trama nei particolare, chi ancora non avesse letto il romanzo sarebbe meglio forse non leggere per non rovinarsi la trama. Il protagonista del romanzo è David, 80 anni. David ha una malattia che lascia intatto il cervello, ma a lungo andare porta alla morte, quindi gli viene proposto il trapianto del suo cervello nel corpo di un donatore compatibile, ed egli accetta. Il corpo del donatore è quello di Sean, un ragazzo di 24 anni, morto la notte del suo matrimonio a Barcellona. David all'inizio ha difficoltà a ritrovarsi nel corpo di un'altra persona, inoltre ha l'ossessione di scoprire chi fosse il donatore. David quindi si allontana da sua moglie e in questo frangente vive una notte d'amore con Blanca, la moglie del defunto Sean (che aveva autorizzato di donare il corpo del marito a uno sconosciuto per il trapianto di cervello, scelta fatta per fa sì che in qualche modo suo marito continuasse a vivere, anche se non era più lui) anch'essa ossessionata dallo scoprire a chi fosse stato donato il corpo di Sean. La moglie di David piomba in casa il mattino seguente e li trova insieme, David si ritrova solo nella casa dove Sean avrebbe voluto vivere con Blanca e lontano da tutti riflette su sè stesso. Spoiler estremo (non leggete per non rovinarvi la conclusione del romanzo): il finale sarà a scelta del lettore, un finale aperto che può sorprendere ma anche lasciare il lettore con l'amaro in bocca.