titolo originale: No Country
traduzione: Francesca Toticchi
pagine: 480 - prezzo: € 18,00
In libreria: 12 gennaio 2015
A questo punto, ci aspetteremmo di leggere d'indagini, di prove, d'indiziati. Invece no. Voltando pagina, ci ritroviamo catapultati indietro nel tempo, nel 1848, e lontano, in Irlanda.
La storia di entrambi – e quella dei loro figli, e poi dei loro nipoti… – sarà ricca di tutte le sfumature dell’avventura umana: incontri, passioni, tragedie, avventure, amori e tradimenti tracceranno un arabesco colorato e imprevedibile, che si dipanerà lungo il filo della Storia e del mondo intero. Ma sarà soltanto ai nostri giorni che i due fili si salderanno in un nodo di sangue…
Perché noi tutti siamo come case, piene di ricordi e di emozioni.
Perché noi tutti siamo come case d’acqua, in perenne movimento, talvolta limpide, talvolta oscure.
Perché noi tutti siamo come case d’acqua e cenere: la cenere del passato, di chi ci ha preceduto, di chi ha amato e odiato prima di noi. Lasciandoci in eredità futuro.
Dopo aver compiuto gli studi tra l’India e gli Stati Uniti, Kalyan Ray è oggi considerato uno dei migliori traduttori di poesia indiana contemporanea. Grazie alla sua raffinatezza espressiva e a una straordinaria profondità di ricerca linguistica, le università di tutto il mondo lo invitano per tenere conferenze e seminari. È sposato con Aparna Sen, celebre attrice e regista indiana. Una casa di acqua e cenere è il suo romanzo d’esordio in Italia.