Da venerdì a domenica, ancora non ci credo, sarò qui.
Ad Anteprime - Ti racconto il mio prossimo libro.
Un festival letterario unico nel suo genere, durante il quale gli scrittori, anziché parlare dei propri libri già pubblicati, sveleranno ai presenti particolari di quello che stanno scrivendo, cioè il prossimo.
Si parla del futuro, dunque.
O di un presente in corso, in progress.Ed è una cosa che è a dir poco speciale. Il privilegio di entrare in punta di piedi nello studio dello scrittore, e vedere, ascoltandolo dalle loro voci, che cosa stanno combinando, elaborando e pensando per te, proprio per te. Che poi ti occuperai a suo tempo di gustare quelle pagine.
E non riesco a immaginare qualcosa di più curioso e avvincente di questo; oltre naturalmente il leggere il libro stesso.
Un dettaglio non trascurabile è che gli scrittori in questione, tanti, sono diversi tra loro, e tutti insieme compongono un fantastico cielo stellato caleidoscopico (per dire: si va da Lansdale a Geronimo Stilton: guardate qui hehe).
p.s.Nel mezzo di questo panorama di astri luminosi, brilla David Grossman. In questi giorni ho riaperto i suoi libri, o aperti per la prima volta. Oggi è difficile leggere le sue parole senza pensare alla sua storia personale e a ciò che gli è capitato di vivere nel recente passato. E tuttavia è stato particolarmente piacevole, anzi straordinario, ascoltare la sua voce inconfondibile, emotiva, potente, colorata.
Certo, la sola idea di incontrare davvero questo grandissimo autore, questa persona, mi toglie il sonno per l'emozione. Vedi alla voce: aiuto!!
Ma poi tutto quanto, prendere e andare lì, in Toscana: ascoltare, partecipare, vedere, sentire un po' che si dice, cosa si scrive, mi pare una fortuna enorme. Vi prometto di raccontare tutto, spero in diretta, portandovi con me in questa bella avventura.
c\_/