Il primo caffè del mattino: dovevo partire alle 6 invece per fortuna partirò tra poco, alle 13, ora sono le 12. Scrivo al volo adesso ancora nella stanza dell'hotel, ma ci tengo a raccontare subito qualcosa di ieri.
Incominciamo dalla fine: questo è l'autografo di David Grossman. Quando mi sono avvicinata a lui ero molto commossa: Noa aveva appena cantato Smile, sotto un cielo di pioggia e ombrelli, dopo aver parlato di Uri, il figlio di Grossman perso in guerra nel 2006. Lui ha sottolineato che il mio nome è ebraico e lo ha scritto anche in quella lingua, a destra nella foto. Il mio nome credo significhi: "mia dolce gioia": nel caso di ieri sera in effetti è stato così, per me, una vera dolce gioia.
Eccoli.
A ritroso, una bella lezione-anteprima-di-libro di Flavio Caroli, il suo prossimo lavoro parlerà di archetipi. Lì nel buio c'è Guernica.
Gente che transitava correndo sotto la pioggia.
Pioggia.
Caffè doppio.
Ora corro a prendere il mio treno. Si vede nella foto che sono un po' stanca? ;) (ma contenta). Grazie a chi ha letto i miei tweet (@tazzinadi) su twitter e questi post estemporanei su Anteprime.
A prestissimo :)
Buon inizio di settimana.