Infernal Beast è una serie di novelle autoconclusive e scritte da diversi autori che però si svolgono nella stessa ambientazione. Non è necessario leggere le opere in ordine di uscita anche se ovviamente aiuta a comprendere meglio il mondo creato dagli autori coinvolti.
Il Texas sta cercando di riprendersi dalla catastrofe. Alcune città sono riuscite a far fronte ai danni, altre sono state evacuate e abbandonate allo stato selvaggio
Non esiste più un governo centrale. Il dollaro è stato sostituito da una nuova valuta, il Tony Romo (ex giocatore dei Dallas Cowboys). La tecnologia moderna si basa per lo più sul vapore. In tutte le città si respira un clima dittatoriale,
in cui l'aristocrazia, in particolar modo i sindaci, hanno pieno potere sulla plebe. In seguito alla pioggia di meteoriti, agenti cancerogeni e ancora sconosciuti hanno inquinato l'aria e mutato un gran numero di animali fuori dai centri urbani. Le cause restano ancora un mistero. I cittadini sono costretti a indossare maschere antigas nei luoghi aperti. Particolari generatori a vapore si occupano delle sterilizzazioni. Un fenomeno diffuso fra i ricchi gentiluomini texani è il collezionismo dei mutanti da esporre e far combattere nelle arene. I giochi sono divenuti sinonimo di potere.
Samuele Fabbrizzi è nato a Pontedera (PI) il 12 Marzo del 1986. Fin da piccolo dimostra uno spiccato interesse per la scrittura, il disegno e il cinema.
Diplomatosi al liceo linguistico E. Montale di Pontedera nel 2005, cova come desiderio ossessivo diventare scrittore e/o sceneggiatore. Pubblica Inoltre vince alcuni concorsi di letteratura horror, fra i quali Nel 2014 vince il Premio Antonio Fogazzaro, sezione
Il cacciatore di angeli (2009), Il ragazzo di porcellana (2011), Il collezionista di memorie (2014) e INTERIORA Horror Festival 2012, Masters of Horror 2012 (indetto dalla Post Office, dedicato allo scrittore Charles Bukowski. Universal Pictures), Premio Scheletri 2014 e Marvellous Hotel. Scappa coniglietto, scappa! (2015).
Alcuni dei suoi racconti sono presenti nelle antologie Ritorno a Dunwich, Schegge per un Natale Horror e La Serra Trema, edite da Dunwich Edizioni.
Dalla buca schizza fuori un enorme lenzuolo bianco ad avvolgere Miracle a mo' di mummia. La belva si dimena, muggisce, prova a tranciare il bozzolo oppure scavarsi uno spiraglio con il pungiglione della coda, ma è tutto inutile. Due enormi cheliceri emergono dall'oscurità e lo trascinano giù.
I Cacciatori si guardano negli occhi nonostante le maschere.
"Cosa diavolo era quella roba?"
Roger deglutisce, portandosi la mano buona alla fasciatura
Una fontana di sangue spilla fuori dalla tana e la testa di Miraclerotola fra i relitti del passato per poi scivolare nel ruscello sotto al ponte. Per un breve istante l'acqua si tinge di rosso.
Nel tempo i manufatti hanno finito per separarsi e si trovano ora sparsi per il globo.
Oggi, streghe moderne, inquisitori e altre misteriose creature tessono le loro ambigue trame, senza sapere che i tempi sono maturi: la congrega Moon Witch sta per tornare.
Il primo febbraio di quest'anno le vicende della congrega di Rebecca Nurse prendono vita con il primo episodio della serie Moon Witch. Ogni novella della serie, scritta da un autore diverso, avrà differenti protagonisti e sarà autoconclusiva. Tutte le storie si svolgeranno però all'interno della medesima cornice narrativa e seguiranno le sorti delle streghe di Salem.
Celestine Seymour da qualche tempo fa strani sogni nei quali rivive i drammatici eventi accaduti a Salem nel 1692, durante la caccia alle streghe. Incubi costellati di tradimenti, inganni e corruzione. Di giorno, invece, nella sua casa di Stirling, in Scozia, all'interno del ciondolo d'ambra ereditato dalla madre intravede qualcosa di altrettanto inquietante e ancora più incredibile.
Una guerra tanto segreta quanto mortale è in atto tra le donne che vengono chiamate streghe e la misteriosa Inquisizione del Labirinto.
Richard, il giovane parroco di St. Mary, vecchio amico d'infanzia, e la donna enigmatica e selvaggia che le appare in alcune visioni divengono i suoi confidenti mentre il dubbio la rode e la sua sanità mentale vacilla.
Celestine dovrà capire chi sono gli amici e i nemici, se prendere parte a questa battaglia o diventarne vittima, mentre vicino al suo cuore, il ciondolo d'ambra palpita sempre più impetuoso. Sfidandola a correre libera sotto la luna.
Nasce a Verona il 19/05/1970, dove vive e lavora come architetto. Ha iniziato nel 2013 a partecipare a concorsi letterari quando con il racconto Perché nulla vada perduto ha vinto la XIX edizione del Trofeo RILL. Il racconto Se Dio è amore ha vinto il primo concorso ESESCIFI 2013. Il racconto Il Messia della 13° Colonia è stato tra i tre selezionati per la pubblicazione sul n. 15 della rivista IF Insolito e Fantastico. Due racconti di genere fantascientifico sono stati selezionati per la serie di eBook Purgatory Lounge a cura della rivista Altrisogni. Il racconto Quando Therese suona il violino, Sopravvivere ai cambiamenti, Il canto dell'Estate sono stati pubblicati in antologie edite da Dunwich Edizioni. Il racconto Così come gli orsi è stato pubblicato nell'antologia NASF 10. Il racconto Cuordrago ha vinto la VI edizione del Trofeo La Centuria e la Zona Morta come miglior racconto Fantasy. Il racconto Sotto il Mare la Montagna sogna è stato scelto per aprire l'antologia L'Universo di Lovecraft, curata ed edita da ESESCIFI. Sempre per ESESCIFI 2014 sono stati pubblicati P1n0cch10 e La Profezia Hawking.
Rebecca si volta, poi pare avere un ripensamento.
"Falle un dono", dice, rivolta ad Abigail.
La strega la fissa, perplessa, ma anche in questo caso obbedisce. Dopo averci riflettuto, si sfila dal collo una collana e la cinge a quello della giovane Abigail Williams. È allora che Celestine si accorge che dalla catenina pende un monile d'ambra: non uno qualunque, il suo. Il ciondolo che sua madre ha conservato fino alla morte, lungo un'eredità di generazioni.
Celestine le guarda allontanarsi fino a quando Rebecca Nurse si volta un'ultima volta, piantando i suoi occhi ardenti nei suoi. Mai come ora la sua vecchiaia pare un'illusione a uso e consumo degli ingenui.
Quando parla, Celestine trema. "Corri con noi", dice la Nurse. "Non pensare che non ti veda." E poi: "Lascia che sia. Il tempo è prossimo."
Uscita 2 marzo ebook, 14 marzo cartaceo
Nuovo Ordine Morale. Una feroce dittatura militare. Un nuovo sistema carcerario estremo in cui le Cisterne rappresentano il terribile strumento per una radicale epurazione della società.
Giovanni Corte, giovane pieno di speranze, conquista l'ambito ruolo di Custode della Cisterna 9, nella quale dovrà trascorrere un anno. E comincia così per lui un cammino - inesorabile, claustrofobico, allucinante - lungo gli oscuri sentieri dell'anima umana, verso il cuore buio di tutti gli orrori che albergano fuori e dentro ciascuno di noi.
Nato a Ferrara nel 1965, esordisce nel 1989 con la raccolta Suoi sono i romanzi tratti dai film di Dario Argento Tra le sue raccolte di racconti ricordiamo Pubblica inoltre i romanzi Per Dunwich Edizioni ha già pubblicato il racconto
Ombre - 17 racconti del terrore. Si lega poi al movimento letterario romano Neo Noir e pubblica racconti, articoli e traduzioni su riviste e antologie per diverse case editrici.
Profondo Rosso e Suspiria per Newton & Compton. Collabora per diversi anni con il mensile di cultura fantastica I racconti della piccola bottega degli orrori (Mondo Ignoto 2002), La fiera della paura (Mondo Ignoto 2004), I Ragni Zingari (Edizioni XII 2010, poi Nero Press e-book 2014), con il quale nel 2013 vince il Premio Polidori, e Madre nera (Crac Edizioni 2013). I buoni e i cattivi, compreso nell'antologia digitale Poker d'Orrore (2014). Striges (Robin 2005) e La notte chiama e altre storie (2011, con Luigi Boccia), oltre al racconto singolo I burattini di Mastr'Aligi (Nero Press e-book 2014). Mystero; per le edizioni Profondo Rosso traduce i saggi Lovecraft e le ombre di F.B.Long e Edipo e Akhenaton I.Velikowsky, e il romanzo di S.Quinn La sposa del diavolo.
Sotto di lui - a sei, sette metri di distanza - il primo strato di ospiti si aggrovigliava inquieto, ammasso instabile di corpi sofferenti, calderone di dolore, ginepraio di arti scomposti, spezzati, legati, fra cui germogliavano come laide fungosità volti attoniti e ferini. Dall'alto, la luce già un po' più stanca colava a dipingere quel piccolo inferno con graffi pallidi e ingannevoli, in una continua metamorfosi che produceva un effetto di innegabile fascinazione. Inutile cercare di riconoscere qualcuno. Anche chi era stato scaricato quel giorno stesso già era perduto, inglobato, assorbito da quell'assurda, primordiale ameba umana.