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Anteprime: Scrittori emergenti

Creato il 04 maggio 2012 da Annalisaemme @annalisaemme
Oggi da Tiffany's lasciamo spazio a due giovani scrittori esordienti!

Il primo libro è una raccolta di poesie e riflesioni profonde ed emozionanti. 
Anteprime: Scrittori emergenti
Caos di Cose a Caso
di Davide Maselli
Prezzo: € 10,00
Pagine: 48
Edizioni: Rupe Mutevole
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Genere: Poesia, attualità
Anteprime: Scrittori emergenti
Caos di cose a caso non è certamente un'autobiografia del dolore, bensì è l'affacciarsi alla vita di un ragazzo profondo, le sue esperienze, quei dettagli che molto spesso vengono tralasciati, le sfumature vere, le venature speciali, le orme nella sabbia dell'anima, quelle che quasi sempre si dimenticano lì, tra i granelli; ecco, Davide prende tutto questo e lo porta tra le braccia giovani, vergini, inesperte, ma pulite, rosee, le spalanca fiducioso, non ancora spaventato dalle bastonate della vita, ne trae le emozioni e le racconta, così come narra delle diecimila domande che nascono alla sua mente, punti interrogativi che egli sa rielaborare e fissare come convinzione, cose a caso ma non troppo, poiché alla fine dei conti nulla è per caso. Un uomo che ha poco passato, ma è pieno d'infinito, una penna che sa fare poesia senza saperlo, una sorta di fenomeno. Ma poi diventa anche il ventenne che in realtà è: "Se penso a te muoio nel pianto isterico di una madre scettica. Se penso a te vedo il rosa del tuo collo, la luce dei tuoi occhi. Se poi penso a me, mi impongo di dimenticarti".
QUI PER LEGGERE  LA PREFAZIONE.
Anteprime: Scrittori emergenti
Il secondo libro è un originalissimo fantasy made in Italy.
Anteprime: Scrittori emergenti
Ogni goccia del mio sangue
di Valentina Laforgia
Prezzo: € 17,90
Pagine: 212
Edizioni:Arduino Sacco
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Genere: Fantasy, narrativa moderna
Anteprime: Scrittori emergenti
Quando nei bassipiani pugliesi il vento viaggia più veloce della luce, si ode lo scalpiccio veloce di zoccoli che tritano la terra spruzzando schegge di pietrisco calcareo, e un nitrito roboante si libera nell’aria insinuandosi tra le gobbe delle colline, vuol dire che Viola e il suo stallone Fufi sono vicini, e nessuno può fermarli. Viola è una ragazza di vent’anni piena di energie, innamorata della vita, indipendente, che fatica a stereotiparsi, che studia quello che le piace e si comporta secondo il suo metro di giudizio. Bocciata all’ultimo anno del Liceo si ritrova ancora tra gli odiosi banchi di scuola. Né donna, né bambina. Fiera, scapestrata, indomita e sognatrice. Preferisce una buona lettura o una passeggiata in groppa al suo amato cavallo piuttosto che una nottata in discoteca. L’ebbrezza della libertà e quella pulsione selvaggia che la rende indomita fanno si che poco dopo la maggiore età lasci la fattoria degli amati nonni materni, che si sono presi cura di lei fin dalla nascita, e si trasferisca in un piccolo bilocale. Ma la voglia di spiccare il volo è più forte di tutto, e lei freme per dibattere le ali. Conosce perfettamente la lingua inglese in quanto sua nonna e di origini anglosassoni ,e questo rappresenta la carta vincente nella realizzazione del suo più grande sogno, e sarebbe a dire lavorare per un’importante casa editrice londinese. Matteo, il suo ex ragazzo, a cui ha donato tutta se stessa, le ha spezzato il cuore e non vuole più saperne di allacciare legami destinati a spezzarsi inevitabilmente a causa della sua imminente partenza, o cosa più vera a ferirla. Ogni settimana, in un giorno prestabilito e inviolabile ,Viola ha un appuntamento irrinunciabile, quello con sua madre. Uno strano sogno o una beffa del destino cambiano i giochi in tavola. Mai dar confidenza agli estranei, soprattutto se l’affascinante e terrificante sconosciuto lo s’incontra all’imbrunire tra le tombe e il suo nome è Gabriele, l’angelo della morte. Avrebbe dovuto dimenticare quella strana conoscenza e quel viso spigoloso e proseguire per la sua strada, ma lei è Viola. Troppi quesiti le frullano per la testa. Vuole risposte, e quando la sua curiosità verrà soddisfatta sarà ormai troppo tardi per fare marcia indietro. Castrata nella sua libertà e costretta ad assecondare le richieste di una creatura sovrumana, senza via di fuga se non la morte ,la sua o quella del suo carnefice, si ritroverà a giocare al gatto col topo, e questo ménage perverso finirà per piacerle, più del lecito e più di quanto sia disposta ad ammettere perfino con se stessa. Sarà sfibrante combattere con la sua coscienza, e restare lucida nell’anteporre sempre quello che è bene da quello che è male le costerà non poca fatica. Essere braccati e prede indifese può far fremere di paura, allo stesso tempo può far agognare ciò che si dovrebbe solo disprezzare…

QUI PER LEGGERE IL PRIMO CAPITOLO.

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