Giovane e pieno di talento, forgiato dai maestri della moda, Anthony Vaccarello è il nuovo direttore creativo di Versus Versace. Entrare nel team e nelle grazie del direttore artistico Donatella Versace non è una cosa che accade a tutti e, di certo, non tutti i giorni, ma il giovane stilista ha convinto tutti con la sua collezione di debutto alla New York Fashion Week nel Settembre 2014. Una collezione accattivante dai tagli netti, forme rigide quasi geometriche, in cui il bianco e il nero non sono mai stati così sensuali.
L’innovazione è ciò che più caratterizza il giovane stilista e, si sa, anche il brand Versace che sin dalle origine del brand ha sempre cercato di reinventarsi: gli anni ’80 sono stati segnati all’inizio da abiti psichedelici in maglia di metallo mai visti prima di allora. Verso la fine di quegli stessi anni l’attenzione dello stilista Gianni Versace si sposta verso lo stile trash, punk rock e quasi sadomaso da cui è nata una collezione che si è fatta sicuramente ricordare suscitando parecchie critiche; mix di tessuti, pelle con ricami e applicazioni, decori neobarocchi e sovrapposizione dei capi. Negli anni ’90 arriva a gran voce lo stile cow-girl super stampato e colorato e andando sempre avanti non si abbandona mai la sensualità divenendo il riflesso della donna Versace.
“Uscire dagli schemi” è il motto di Anthony Vaccarello e delle sue creazioni: accostamenti di diversi materiali, spacchi e scollature da urlo; il giovane stilista ha energia e audacia da vendere, ma soprattutto la capacità di trasmetterla alle donne di oggi che cercano di sentirsi sempre più sicure, dinamiche e sensuali. I due stilisti non vedono l’ora di collaborare insieme per tanti nuovi progetti e per portare il marchio Versus Versace sempre più al di la delle aspettative.
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