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Antichi sacrifici umani a Creta

Creato il 28 gennaio 2014 da Kimayra @Chimayra

Antichi sacrifici umani a Creta

Gli scavi del palazzo minoico di Kydonia, in area Kastelli
(Foto: Moonik.WikiCommons)

Il terreno al di sotto della moderna città di Chania, a Creta, l'antica Kydonia, nasconde molti segreti. Tra questi, forse, anche la presenza di sacrifici umani nell'antica comunità che abitava Kydonia.
Gli archeologi hanno ritrovato i frammenti del cranio di una giovane donna risalenti al 1280 a.C. frammisti ad ossa animali durante uno scavo nei pressi della collina di Kastelli, nella Città Vecchia di Chania. I primi reperti sono venuti alla luce nel 2007, mentre le prime notizie in merito hanno cominciato ad aversi nel 2010. Solo ora, però, comincia ad emergere un'immagine concreta dell'antico sito.
I frammenti di cranio ritrovati hanno fatto ipotizzare l'uso di rituali che prevedevano sacrifici animali ed umani. I ricercatori devono ancora giungere ad una conclusione definitiva, dal momento che sono ancora in corso le ricerche sui resti ritrovati.
Con il tempo sta tornando alla luce un palazzo proprio a Kastelli. La stessa città di Chania è un centro urbano costruito a ridosso di un centro palaziale minoico importante quanto quelli di Cnosso, Festo, Malia e Zakros. Questo palazzo, però, non può essere esaminato con la stessa libertà di scavo dei palazzi simili, dal momento che il centro moderno vi insiste sopra.
Chania fu una delle prime città europee, i cui elementi urbani risalgono al IV secolo a.C.. Vi sono venute alla luce anche alcune tavolette in lineare B, con riferimenti a Zeus e Dioniso, che confermano il culto di Dioniso nella Grecia minoica. Le ossa frammentate della giovane donna probabilmente sacrificata, sono emerse nel 2012 in una zona fino ad allora inesplorata.
La mitologia greca registra molti esempi di sacrifici a scopo di purificazione delle vergini durante i periodi in cui la società civile si trovava ad affrontare disastri quali la peste, le carestie o le guerre. Secondo leggende locali, la stessa figlia di Kydon, il fondatore della città di Kydonia, la giovane Eulimene, fu sacrificata per onorare gli eroi del paese.
Le tracce di un violento terremoto che ha bruciato e distrutto il sontuoso palazzo nobiliare di Kydonia, preservando le sue rovine, sembrano essere legate ai riti in onore delle divinità ctonie quali, soprattutto, i sacrifici umani.

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