Oliver è fuori di sé a causa di Blood, a Starling City è ricomparso Slade Wilson e molte cose malvagie sembrano in arrivo…
Andrew Kreisberg rivela tutti i dettagli di cosa accadrà nella seconda stagione di “Arrow” a partire da questa sera oltreoceano.
TV Line: Nella prima parte sembrava che si stessero preparando le mosse che saranno poi messe in atto nei nuovi episodi…
Kreisberg: Questo è il piano.
TV Line: Al ritorno dello show vedremo la formazione di questi nuovi elementi?
Kreisberg: Assolutamente. Come è stato per lo scorso, dove nel nono episodio abbiamo scoperto essere Malcolm Merlyn dietro il costume di Dark Archer, anche ora torneremo col botto. Oliver è ossessionato dalla ricerca del tizio dietro la maschera a teschio, vedremo le macchinazione dietro la ricomparsa di Slade e la sua alleanza con Sebastian a sua volta sia dietro la maschera che amico di Oliver.
I prossimo quattro episodi saranno anche un grande capitolo per Laurel, poiché vedremo come l’uso della droga tornerà a tormentarla e toccherà il fondo. In questo frangente i complimenti vanno anche a Katie Cassidy per la sua interpretazione.
TV Line: Approfondisci questa vicenda.
Kreisberg: Non è stato facile per noi e Katie sentire alcune critiche circa il personaggio, perché non facciamo nulla senza prima pensarci, nella prima stagione abbiamo lasciato che la storia si svolgesse in modo naturale. Abbiamo un piano per Laurel e non comprendo l’impazienza là fuori per vederla come Black Canary, vogliamo un percorso più realistico per arrivare a trasformare un avvocato in un eroe pubblico. Adesso si prenderà il centro della scena cominciando dai sospetti che Sebastian non sia in realtà che dice di essere.
TV Line: Il ritorno di Dinah Lance rientrerà in tal proposito?
Kreisberg: Sì. Sappiamo che Alex Kingston è molto occupata quest’anno per cui eravamo entusiasti del suo ritorno per alcuni episodi, poiché ci sono tante cose sulla famiglia Lance lasciate in sospeso.
TV Line: Quando si presenterò, Quentin resisterà a dirle tutta la verità su Sara? Nonostante le promessa fatta alla figlia?
Kreisberg: Penso che il 14° episodio sia il più fraterno, tutti in quella famiglia nascondono qualcosa che sta per venire a galla, ma non in senso cattivo.
Kreisberg: Adesso il pubblico capisce qual era la posta in gioco sull’isola e cosa stia alimentando la rabbia di Slade. È triste perché prima abbiamo passato del tempo a parlare della fratellanza tra i due uomini, il loro legame e la lotta per sopravvivere a quella terribile esperienza. Ora vediamo che Slade è suo nemico. Vedremo dei cambiamenti nella seconda parte della stagione che non saranno per nulla facili dopo il tempo trascorso a parlare bene di lui, ma lo vedremo lentamente impazzire e rivoltarsi contro Quinn oltre allo scaricargli tutta la colpa addosso. I miglioro cattivi sono quelli che agiscono per un senso di rimpianto e perdita, se per Malcolm lo scorso anno valeva tale discorso, beh, per Slade vale il doppio.
TV Line: Nella scena in cui c’era Clade che parlava con Sebastian, più volte la telecamera si è soffermata sul suo pugno, c’è un significato dietro?
Kreisberg: C’è sicuramente e stranamente è stata un’idea di Manu Bennet in persona, ma ciò verrà spiegato in seguito.
TV Line: Mentre sta assemblando un esercito di super soldati – che forse comprenderà Roy – vedremo il gioco di Slade? O si tratta solo di punire Queen?
Kreisberg: Slade ha un obiettivo specifico nella seconda parte della stagione e credo che il pubblico sarà sorpreso di scoprire che cos’è e cosa significherà per Oliver. Come l’anno scorso, sappiamo cosa accadrà nel finale di stagione e tutto sarà diretto verso quella direzione, quindi speriamo essere un altro colpo di scena sorprendente.
TV Line: L’aspetto clamoroso di questa stagione è certamente il ritmo a partire da Canarie, il suo smascheramento e il resto…
Kreisberg: Abbiamo le idee precise di ciò che vogliamo raccontare e decidiamo in quale stagione metterle in atto, la velocità fa parte del ritmo che la televisione ha preso oggi. Guardate ad esempio “Scandal”. Bisogna dare modo e spazio alla trama e una delle cose più grandi che abbiamo scoperto con Arrow e l’universo DC è che esistono storie sempre più grandi da raccontare. Ci sono sempre più personaggi e cattivi, quindi davvero, non siamo mai preoccupati per il continuo.
TV Line: Ci saranno altre situazioni in cui Diggle agirà si sua iniziativa?
Kreisberg: Avremo un episodio in cui vedremo dei flashback di Diggle in Afghanistan, un enorme occasione per David Ramsey. Abbiamo iniziato lo scorso anno a raccontare la storia passata e il punto di vista di altri personaggi, lo abbiamo fatto con Ollie, Sara e Laurel, ora toccherà all’ex militare.
TV Line: Rimanendo su questa linea, allora vedremo anche i retroscena della vita di Felicity? Come chi era prima e da dove proviene? 
Kreisberg: Accenneremo qualcosa e avremo un’altra storia che potrebbe venir fuori. Noi abbiamo conosciuto Felicity, sappiamo dei suoi genitori, ma potrebbe esserci qualcos’altro da tenere a bada. Emily Bett Rickard è certamente amata da noi produttori e dal pubblico.
TV Line: A tal proposito, gli spettatori vorrebbero delle scene Olicity di tanto in tanto, ma lo show è aperto circa tale possibilità?
Kreisberg: Da Greg Berlanti – che ha molta esperienza con la televisione – ho imparato il trucco di avere sempre un grande piano dietro ma essere anche pronti a lasciarlo andare. Siamo consapevoli di quello che piace alla gente, vedremo dove ci porterà la storia. Dobbiamo fare quello che riteniamo essere giusto e al momento il pubblico è stato dalla nostra parte. Abbiamo due attori con una grande chimica, alcuni fan li vogliono insieme altri no.
TV Line: Nel finale di metà stagione vi sarà un accenno a cosa è successo a Barry Allen, insomma la notizia del fulmine che ha colpito i laboratori STAR non è giunta tra le news di Starling City?
Kreisberg: Si potrebbe pensare che non riportino alcuna storia. [Ride]. Ti dirò questo: Barry ha avuto un impatto molto forte sul nostro show e sulle vite dei nostri personaggi, di certo non verrà dimenticato in questa stagione. Quello che è successo a Central City alla fine dello scorso episodio era certamente una grande novità e gli effetti verranno menzionati. In questo momento siamo concentrati sulla difficile sceneggiatura del pilot di Flash e la spaziatura per la parte finale della seconda stagione di Arrow, spero esserci sincronia tra i due, in previsione di arrivare a vedere Grant Gustin nei panni di Flash nello spin-off nell’autunno 2014.
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