I due anticipi della 6° giornata di ritorno di serie A vedono le vittorie importanti di Cantù e Caserta che non hanno difficoltà contro Avellino e Brindisi; le squadre di coach Trinchieri e coach Sacripanti si impongono sin dall’inizio e ottengono due punti di un certo peso specifico: la Bennet, infatti, torna al secondo posto momentaneo in coabitazione con Milano che giocherà questa sera a Roma, mentre Caserta si porta a quota 20 staccandosi dal gruppone di centro classifica e avvicinandosi all’Air ferma a 22 dopo la sconfitta di ieri; Brindisi invece resta al penultimo posto con 12 punti sempre davanti a Teramo che stasera sarà impegnata contro Treviso.
Nell’anticipo del sabato la Bennet Cantù ha vinto con una grandissima prova di forza una partita tutt’altro che facile contro l’Air Avellino che nonostante i tantissimi infortuni (Dean e Troutman fuori, Spinelli non ha recuperato e Cortese in campo 2 minuti) arrivava da una buona serie di vittorie; il 91-67 finale è anche troppo pesante per gli irpini che nel primo quarto chiudono anche davanti nel punteggio con Lauwers a bombardare da dietro l’arco mentre nel secondo subiscono il primo break che li manda al riposo sul -9 (47-38); al rientro dagli spogliatoi le distanze restano pressochè immutate mentre negli ultimi 10 minuti i ragazzi di coach Vitucci crollano.
I migliori in campo sono Mike Green che chiude con 16 punti e 9 assist e Maarten Leunen (16+8 rimbalzi) per Cantù, mentre il solito Omar Thomasgioca una grandissima gara per Avellino e cerca di tenere a galla i suoi con 23 punti, 9 rimbalzi e 6 recuperi in 39 minuti!
Nell’anticipo della domenica mezzogiorno il derby del sud è a senso unico con la Pepsi Caserta che non trova opposizione da parte di una Enel Brindisi che mostra di avere ancora grossissimi problemi. 90-76 il finale di una partita che viene ipotecata già nel primo quarto chiuso avanti dai padroni di casa 21-15 e si chiude nel secondo (52-39); al rientro dagli spogliatoi gli ospiti provano a ricucire un po’ lo strappo ma Dixon e Roberson combinano per appena 10 punti (4/13 al tiro) e la Pepsi vola via e può permettersi di far entrare tre giovani del vivaio come Marzaioli (2 punti), Cefarelli e Porfido (2 punti in 9 secondi in campo).
Tim Bowers è il miglior marcatore dei suoi con 16 punti mentre Ere e un grandissimo Colussi ne mettono 14, consueta doppia-doppia poi per Jumaine Jones da 10+11; per l’Enel Diawara ne mette 22 mentre Lang chiude con 17 punti e 11 rimbalzi.