La Giunta comunale, a fine gennaio 2016, ha aggiornato il Piano triennale di prevenzione della corruzione, già approvato lo scorso anno, uno strumento molto importante per pianificare al meglio le misure di prevenzione e contrasto dell’illegalità nella pubblica amministrazione.
L’esecutivo ha deciso, non solo di uniformare le regole e i comportamenti amministrativi alla legge nazionale, ma di aumentare e inasprire le operazioni di controllo, trasparenza e prevenzione.
In particolare per quanto riguarda l’affidamento di lavori, servizi e forniture ma anche per la concessione degli immobili, la Giunta comunale entro il mese di ottobre di ogni anno dovrà approvare il programma annuale delle acquisizioni di beni e servizi che occorrono e, importantissimo per evitare il rischio di proroghe arbitrarie, l’elenco delle gare in scadenza, il valore dell’affidamento e la durata.
Entro il 31 luglio, inoltre, il responsabile per la prevenzione della corruzione, ossia il segretario generale, avrà il compito di predisporre una direttiva indirizzata ai responsabili di settore con le modalità operative per applicare in modo rigoroso il criterio della rotazione degli operatori economici aggiudicatari di lavori, beni e servizi (con la previsione che siano segnalati in modo obbligatorio i casi di affidamenti plurimi in capo al medesimo soggetto).
Per ogni singolo procedimento amministrativo considerato a rischio di corruzione, il responsabile per la prevenzione della corruzione, insieme ai responsabili dei vari settori, predisporrà entro il 31 ottobre una scheda di controllo con le misure di contrasto previste e da applicare al singolo procedimento: scheda da conservare e oggetto di appositi controlli da parte del segretario generale.
Con la nuova organizzazione del personale, avviata nel mese di dicembre, i responsabili di settore – nel rispetto del piano anti corruzione – hanno nominato anche i responsabili dei singoli procedimenti, in modo che sia data evidenza di “chi segue cosa” all’interno del settore, assicurando anche l’alternanza delle responsabilità in modo da contenere l’eventuale “monopolio di potere”.
Per ogni appalto e affidamento inoltre viene nominato il direttore dell’esecuzione per controllare il corretto adempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore.
Con queste azioni e decisioni CONCRETE, Buccinasco si pone all’avanguardia in Italia per la prevenzione della corruzione e la trasparenza dell’azione amministrativa.
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