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Antifurto per nuova attività

Da Mauro

Antifurto per nuova attivitàSalve, nell’immidediato devo aprire un’attività di posta privata, con servizi parabancari, vorrei sapere che tipo di antifurto utilizzare e quali caratteristiche deve avere.
grazie
- Loredana

Buongiorno Loredana

Ci sono diverse considerazioni da fare, ma molte riguardano più gli aspetti installativi che non quelli prestazionali dell’impianto antifurto – e forse li dovrebbe fare in loco con l’installatore. Non si tratta di vedere quale tipo di prodotto o tecnologia è adatta per lei, ma quale necessità di protezione (e quindi di sicurezza) risolve il suo problema.

Se la sua necessità di sicurezza è soprattutto rivolta alla presenza di pubblico nella sua attività, l’attenzione va rivolta ad un eventuale rischio rapina piuttosto che furto, quindi protezioni attive e telecamere TVCC; se invece il rischio è quando l’attività è chiusa, allora avrà una situazione di protezione contro l’intrusione con un sistema d’allarme tradizionale con particolare riguardo all’area che custodisce i valori e la cassaforte (o il locale valori dove è contenuto il probabile obiettivo di un furto).

Ovviamente, potrebbe avere entrambe le problematiche e quindi il suo sistema sarà la somma dei due. In ogni caso, dovrà avere una o più segnalazioni (quindi, ad esempio, sirena e combinatore GSM+PSTN) e possibilmente un collegamento con un Istituto di Vigilanza per un intervento immediato se conserva valori all’interno dell’attività quando è chiusa al pubblico.

L’importanza dell’analisi del rischio da fare con l’installatore sta soprattutto nel rapporto tra quanto deve proteggere e quanto tempo ha per intervenire: un sistema antifurto segnala l’intrusione, ma per quanto veloce possa essere, non può impedire l’accesso. Se nel (breve, speriamo) tempo che intercorre tra la segnalazione e l’intervento il danno procurato è comunque alto, dovrà aggiungere delle protezioni attive per rallentare l’intrusione e favorire l’intervento di Polizia o Vigilanza.

 


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