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Antipasto alla piemontese

Da Gaietta1

Mia mamma sarà anche stufa che le “rubi” ricette da postare sul blog! Anche questa arriva dritta dritta dal suo ricettario, o meglio da quella infinita sequenza di preparazioni che le vedo fare da anni e di cui probabilmente abbiamo perso le origini talmente siamo abituate a cucinarle!

Antipasto alla piemontese

L’antipasto piemontese altro non è che una conserva di verdure da consumare appunto come antipasto, solitamente la domenica quando ci si ritrova per la gran parte della famiglia riuniti intorno allo stesso tavolo.

Un pò come i “bagnet”, ovvero le classiche salsine piemontesi rossa e verde, anche l’antipasto ha il suo utilizzo in accompagnamento a formagi a pasta molle come le tome o sul bollito; ammettiamo che una fetta di biova con una bella dose di antipasto è mooolto soddisfacente!

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Dire che è facile non rende giustizia, è ancora più facile di quanto pensiate: solo un pò lunga la preparazione delle verdure che servono perchè devono essere tenute separate così da cuocerle rispettando i loro tempi di cottura e poi perchè devono esere tagliate in dadolata molto fine! Ci vuole pazienza, tutto qui!

Antipasto alla piemontese

Ingredienti

300g carote

300g sedano (no le foglie)

300g fagiolini

300g cavolfiore

200g funghetti sott’olio

200g carciofini sott’olio

300g tonno sott’olio

1l passata di pomodoro

200ml aceto di vino bianco ( o mele )

200ml olio evo

Una presa di sale

Il peso delle carote, sedano, fagiolini e cavolfiore si intende delle verdure già pulite!

Antipasto alla piemontese

Riducete in dadolata molto fine le verdure pulite, cercando ovviamente di farle tutte della stessa dimensione, cimate il cavolfiore eliminando la parte di gambo e tenendo possibilmente solo i “fiorellini”; tenete separate le verdure in ciotole diverse perché andranno aggiunte alla passata di pomodoro a seconda del proprio tempo di cottura.

In una capiente pentola dal fondo spesso versate la passata di pomodoro, l’olio, l’aceto e la presa di sale e portate dolcemente a bollore; unite in un primo tempo le carote e i fagiolini e fate sobbollire per 15 minuti.

Aggiungete il sedano e riportate a bollore, fate cuocere di nuovo il tutto per 10 minuti.

Aggiungete le cimette del cavolfiore e riportate a bollore; fate sobbollire per altri 10 minuti.

Mescolate di tanto in tanto le verdure.

Scolate bene dall’olio i carciofini e tagliateli in spicchi sottili; scolate anche i funghetti e tagliateli a metà. Aggiungete entrambi nella pentola e riportate a bollore, fate cuore per altri 10 minuti mescolando sempre di tanto in tanto.

Antipasto alla piemontese

In ultimo, sgocciolate molto bene anche il tonno e aggiungetelo nella pentola; riportate a bollore e fate cuocere per altri 20 minuti sempre a fuoco molto dolce.

Invasate l’antipasto bollente nei vasetti sterilizzati e chiudete ermeticamente; sterilizzate i vasetti capovolgendoli oppure facendoli bollire (a partire da acqua fredda che li copra di almeno 3dita ) in una pentola molto alta per almeno 45min e lasciandoli raffreddare nell’acqua.


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