Antipasto di polipo di scoglio e patate
Qui in Sardegna Omar e Riccardo sono sempre a pesca: o in immersione e con la canna da pesca, si dedicano quotidianamente a procurare gli ingredienti principali per la cena!
Questa volta siamo stati alla spiaggia La Licciola, nella Valle dell’Erica, vicino a Santa Teresa di Gallura: il profumo della vegetazione è fantastico, ci si immerge completamente in quest’odore di Sardegna fatto di mirto, corbezzolo, liquirizia…
Omar ha preso un bel polipo di scoglio: lo abbiamo pulito direttamente sul posto e sbattuto sugli scogli per renderlo più morbido e, appena arrivati a casa, l’ho cucinato subito e lo abbiamo mangiato per cena… più fresco di così!
INGREDIENTI (per 4 persone)
1 polipo di 1 kg circa
1 kg di patate
olio extravergine d’oliva
sale
PROCEDIMENTO
Pulire il polipo togliendo l’interno della sacca, gli occhi e la pallina centrale dove si congiungono i tentacoli.
Riempire una capiente casseruola di acqua, portare a bollore e immergervi il polipo due o tre volte finché i tentacoli si arricciano: immergerlo del tutto e cuocerlo facendolo sobbollire per un’ora (se il peso è diverso, calcolare che si deve cuocere circa un’ora per chilo).
Quando risulta morbido e terminata la cottura, spegnere e mettere un coperchio: far raffreddare completamente a temperatura ambiente (l’ideale è cuocerlo la sera prima).
In un’altra casseruola piena d’acqua mettere le patate, portare a bollore e cuocere finché risulteranno tenere, ma comunque sode (provare a punzecchiarle con una forchetta per verificare la cottura): scolarle, pelarle ancora calde e tagliarle a cubetti, condendole con un filo d’olio e sale.
Scolare il polipo ormai freddo, togliere la pelle gelatinosa e tagliare i tentacoli a rondelle e la sacca a listarelle.
Aggiungere il polipo alle patate, regolare di olio e sale e servire come antipasto tiepido o freddo (con le patate tiepide è fantastico!).