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Antipasto piemontese o meglio Gianduia

Da 13atavola
Antipasto piemontese o meglio Gianduia
E' questa la stagione giusta per preparare le conserve più buone: peperoni, cavolfiori, fagiolini, funghi e tante altre sono le verdure che in questo periodo riempiono le bancarelle dei mercatini con i loro colori sgargianti. Ogni anno approfitto per fare le mie scorte per l'inverno di alcune verdure come i peperoni, per esempio, ma anche di piccole conserve come l'antipasto piemontese che adoro. Una specie di giardiniera ricca di verdure tagliate a pezzi più o meno piccoli e cotti nella passata di pomodoro con aromi e spezie che lo rendono veramente unico in quanto a profumo e croccantezza: inutile dire quanto fondamentale sia la freschezza delle verdure per la buona riuscita di questo piatto. In famiglia la vera specialista è sicuramente mia suocera: i suoi vasetti di antipasto rasentano la perfezione industriale, al contrario mio che invece amo preparare questo antipasto detto anche Gianduia lasciando le verdure a pezzi più grandi e unendo anche tocchi di funghi porcini e olive verdi denocciolate. Chi non conosce questa specialità piemontese può quindi cogliere da questo mio post una delle ricette più rinomate della cucina italiana e avvicinarsi ancora un po' ad una tradizione che pare essere, giorno dopo giorno, sempre più immortale.   Antipasto piemontese o meglio Gianduia         ANTIPASTO PIEMONTESE O GIANDUIA   600g di cavolfiore 500g di fagiolini 500g di peperoni 500g di carote 400g di cipolline 300g di sedano 300g di funghi porcini 300g di olive verdi denocciolate 800g di passata di pomodoro   10 filetti di acciuga 1/2 l di aceto bianco 1 bottiglietta di salsa rubra 1 cucchiaio di zucchero 1/2 noce moscata 4 chiodi di garofano 1 bicchiere di olio extravergine di oliva sale   Monda, lava e taglia a cubetti tutte le verdure mantenendole separate metti in una pentola molto capiente la passata di pomodoro, i filetti di acciuga diliscati, l'aceto, la salsa rubra, lo zucchero, la noce moscata ridotta a pezzettini, i chiodi di garofano, l'olio, mezzo cucchiaio di sale e porta tutto a bollore Aggiungi le verdure partendo dalle carote, poi il sedano, le cipolline, il cavolfiore, i fagiolini e infine i peperoni Lascia cuocere per 10 minuti senza rimestare poi mescola di tanto in tanto per un'ora: 15 minuti prima aggiungi i funghi porcini e le olive Versa l'impasto ancora fumante in vasi di vetro precedentemente sterilizzati e chiudili ermeticamente Quando si saranno raffreddati, etichettali e riponili in un luogo buio e fresco. Al momento del consumo puoi aggiungere del tonno sott'olio. E' ottimo servito tiepido.

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