Apprendo ora dal sito di Ansa.it che “l’astronave madre” dell’antipolitica ha colpito ancora. Se vi ricordate li abbiamo visti allearsi con Berlusconi agli inizi degl’anni ’00 nella CDL, li abbiamo visti in Parlamento trattare con il leader del PDL svendendo quel poco di dignità che era rimasta. Ovviamente i loro proclami non si sono fermati, tant’è che durante le vicende di Penati e Lusi (da condannare assolutamente) alcune voci antipolitiche e Radicali si sono sentite. Anche il Fatto Quotidiano ha fatto il suo affondo, mettendo tutto nel bollirone, accusando gli stessi Scout, che si sa, sono dediti da un secolo solamente al Servizio verso il prossimo.
Proprio qualche ora fa è apparsa una notizia che ha dell’incredibile “scoppia il caso Lusi frai Radicali” riporto qui la notizia:
“Non solo il tesoriere della Margherita Luigi Lusi. Anche l’ex tesoriere radicale Pasquale Quinto, detto Danilo, e’ stato travolto dalla stessa accusa. Come racconta il settimanale Panorama, Danilo Quinto e’ stato ”condannato poche settimane fa in via definitiva a dieci mesi di reclusione per appropriazione indebita aggravata e continuata. Multe, bollette, centri benessere, ristoranti, hotel: queste spese personali venivano iscritte nel bilancio dei radicali ”.”
Quando la politica smette di servire e viene servita, non è degna più di essere chiamata Politica. I grandi Partiti Democratici sapranno cogliere il momento per fare una buona pulizia interna, a costo di pianti e sacrifici? Io credo di si, e credo che altri invece continueranno semplicemente a urlare e a scalpitare piuttosto che ammettere che il problema non sono i grandi Partiti, ma l’uomo Italiano, che ha bisogno di una Rivoluzione Culturale dal profondo!
L’Ostinato Cinalli
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COMMENTI (1)
Inviato il 11 febbraio a 09:29
Come tu riporti la vicenda dei radicali la dice lunga sull'obiettivita' con cui tratti l'argomento. I radicali hanno, loro, denunciato il tesoriere, cosa assolutamente inedita da parte di altri partiti per paura di quello che un tesoriere potrebbe sapere di losco e spifferare ai magistrati che andranno a verificare i bilanci. I soldi erano contributi privati e non finanziamnento pubblico poiche' Quinto era tesoriere del Partito Radicale Trasnazionale che non sipresenta alle elezioni e non ha finanziamenti pubblici. Infine la giusizia ha fatto il suo corso ed accertato le responsabilita' di Quinto e la integrita' dei radicali. Magistrati arrivati dopo la denuncia dei radicali e non prima come per il caso Lusi. Spero ora ti sia piu' chiara la differenza e la dignita' della politica non ancora compromessa per mano di tutti i partiti.