Antistaminici e Alcool

Da Guglielmomariakley

antistaminici alcool e primavera

Venerdì mattina mia madre mi ha chiesto come andava il raffreddore da fieno, erano le 10.10, le ho riferito facendo i dovuti scongiuri che quest’anno fino a quel momento andava bene e che speravo continuarre a non darmi problemi.

Alle 11.30 sono partito per Milano attraversando a piedi il centro di Cernusco ( di solito prendo la bicicletta, ma stavolta volevo camminare).

Il primo “snifh” fastidioso mi è arrivato a metà strada nei pressi della fontana, alchè controllando nella borsa mi sono tranquillizzato vedendo un paio di pacchetti di fazzoletti ancora intonsi, ho raggiunto la metropolitana e dopo circa 30 minuti sono giunto a destinazione.

Per farla breve, appena sceso dalla metropolitana, a Milano, giunto in superficie, è stato un disastro, una soffiata ogni 10 passi, fino al ritorno a casa dove non è stato possibile far nulla se non con un tampone al naso.

Erano anni che non mi capitava!

Ho tirato in quelle condizioni fino a sera convinto di avere in casa il polaramin in confetti…ma quanto mi sbagliavo?!!!!

La confezione in questione era scaduta nel 2011!!!

Verso le 20 mia madre mi ha chiamato domandandomi: “Come va il raffreddore????”

io “…come vuoi che vada…malittimo, ho il naso dappado, colande e cottinuo a stardutire… “

le ho detto se me l’aveva tirata….

”possibile che alle 10 mi domanddi come va e ettro sera mi ritrovo disintegrato e spossato per il susseguirsi di potenti e incontrollati filotti di 7-9 starnudi??? “

Lei “Ma no…che dici….è che so che maggio è il tuo mese!!!”

….ah…beh si…ok ok.

Che mese di polline sto maggio…./del piffero!

Sabato mattina ero alla giornata sportiva con le figlie, è stato pazzesco…già che avevo il naso paonazzo, il continuo starnutire e soffiare mi hanno trasformato in uno starnutoso e colante mastro Geppetto!

Un disastro. Sabato pomeriggio mi sono recato finalmente in farmacia pronunciando il nome:”…POLARAMIN…POLARAMIN” che mi hanno subito detto che non era più in produzione dal 2011…( erano effettivamente 3 anni che non soffrivo così malamente per l’allergia e che non usavo quel confetto) ho chiesto gentilmente di darmi un antistaminico che funzionasse ma che non fosse nuovo…onde evitare nuovi fastidiosi effetti collaterali tipo…branchie-coda-squame ecc. ecc. Le sperimentazioni le lascio agli altri.

Lo zirtec…no quello no, non mi serve a nulla, questo nuovissimo…no grazie meglio evitare…la fienamina? No assolutamente no, l’ho provata una volta mi sono trasformato in uno zombie…quest’altro che prende mio figlio…lo xyzal..ha beh allora è una garanzia, ok aggiudicato me ne dia mezzo kilo…no, una scatola è sufficiente.

Direi che da quel momento in poi sono stato bene…qualche leggera soffiatina, qualche leggero starnuto, un leggero stato di “sospensione” ma nulla di grave, appena inizierò ad intravedere il mio corpo attraverso una serratura inizierò a preoccuparmi.

Un episodio di 3 anni fa mi è rimasto impresso, relativo appunto agli effetti collaterali dell’antistaminico che usavo.

Dovevamo passare la giornata al Bel giardino di Lodi, d’estate ci andiamo spesso, anni fa ci andavo con la compagnia oggi per far prendere un po’ d’aria “Lodigiana”ai bambini.

Arrivati al ristorante del parco, “L’Airone” mi sono preso per festeggiare l’arrivo dell’estate una bella birra alla spina…scordando completamente di aver preso un ora prima il confetto di Polaramin.

Alcuni antistaminici NON vanno assolutamente presi associandoli all’alcool, nella guida per esempio sono pericolosissimi avendo un effetto simile ad un sonnifero.

Ci siamo seduti a tavola e abbiamo iniziato a ordinare…da quel momento in poi fatico a ricordarmi esattamente cosa fosse successo in quanto tutti i sensi mi si sono affievoliti come se fossero stati infilati in una matassa di soffice cotone…stentavo a tenere aperti gli occhi, non riuscivo a parlare e mi sentivo obbligato a restare con la testa bassa…uno zombi…è stata un’esperienza terribile. Ho mangiato senza capire cosa stavo mangiando…come in un sogno allucinante. Fortunatamente ero con mia madre, Pier, mia moglie e bambini…nessun estraneo. Ma che figura…. Nel pomeriggio mi sono ripreso, ma solo dopo essermi letteralmente messo a dormire tra le formiche che probabilmente, consce della mia totale assenza, si saranno divertire a passeggiarmi sopra indisturbate. Verso le 17, caffè e gelatino con una promessa mai più antistaminico e birra!!! :O

Guglielmo


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