Antivirus Android: servono davvero?

Antivirus Android: servono davvero? Android Blog Italia.

I consumatori non sanno cosa vogliono! E’ una semplice regola del marketing che da tempo spinge le aziende a creare necessità, come ad esempio la necessità di avere un antivirus Android installato sul proprio terminale, ma siamo sicuri serva davvero?

Nell’ultimo periodo le parole trojan e malware si sono fatte strada sempre di più in ambito mobile creando nell’utenza quella sensazione di “paura” che alla fine spinge ad installare un antivirus sul propdio device.  In molti casi l’utente non sa nemmeno cosa siano un trojan od un malware ne quali sono i problemi che tali software comportano. In questo articolo dunque faremo chiarezza sulla questione degli antivirus Android, analizzando i pro e i contro di installarne uno sul proprio device. 

Antivirus Android: quando è necessario

Iniziamo con il dire che Android non è Windows, perciò se avete il terrore di riempire il vostro terminale con virus di ogni tipo sappiate che non può succedere a meno che non siate voi i diretti responsabili di tale azione! Nonostante sia risaputo che il web celi minacce di ogni tipo per il vostro computer dotato di sistema operativo Microsoft, il vostro terminale Android è fortunatamente immune alla stragrande maggioranza di pericoli che incombono durante le sessioni di navigazione. Non sarà dunque sufficiente visitare la pagina sbagliata per consegnare il vostro device nelle mani di qualche malintenzionato.

Dunque da dove arrivano i pericoli per i nostri smartphone o tablet? La risposta va cercata nelle applicazioni, le stesse che a volte vengono scaricate inconsciamente da market di dubbia affidabilità o in modi non proprio legittimi. Queste infatti potrebbero rivelarsi “modificate” o non proprio affidabili e potrebbero contenere al loro interno malware o codice malevolo che in questo caso si potrebbe infettare il nostro smartphone.

Nel caso dunque apparteniate a quella schiera di utenza che usa modi alternativi agli store ufficiali per rifornire il proprio comparto app, allora probabilmente l’installazione di un buon antivirus Android potrebbe essere necessaria ad evitare brutte sorprese.

Un’altra fascia di utenti che non può fare a meno di avere un sistema di sicurezza installato è quella appartenente agli ossessionati della sicurezza. Questa schiera di utenti ha sviluppato nel corso del tempo una fobia verso tutto ciò che potrebbe compromettere la sicurezza dei propri dati. A questa schiera di utenti una buona suite di strumenti preventivi potrebbe sicuramente calmare la paranoia, ma siamo sicuri serva davvero? 

Antivirus Android: quando non serve!

L’abbiamo già detto ma lo ribadiamo: avete paura di essere infestati da virus di ogni tipo navigando su internet? Allora avete sbagliato sistema operativo. Con radici basate in maniera radicale su Linux, Android ha saputo cogliere i migliori vantaggi in termini di sicurezza dal tanto rinomato pinguino. Grazie alla struttura stessa del sistema, nessuna applicazione o virus di qualsiasi tipo potrà insinuarsi nel vostro terminale senza che voi ne diate esplicito consenso.

Ad ogni installazione di nuove app vi viene infatti richiesto di accettare e conseguentemente consentire l’accesso a determinati servizi all’applicazione, e proprio grazie a questo passaggio potreste facilmente accorgervi di eventuali servizi che si celano dietro app apparentemente innocue. Se ad esempio state scaricando una calcolatrice e questa richiede l’accesso alle telefonate, allora potrete sicuramente cominciare a nutrire qualche dubbio.

In linea generale però il Play Store è un paradiso sicuro da cui scaricare nuovo software perciò un antivirus Android ha poco senso di esistere. Prestare attenzione a ciò che si scarica infatti è il miglior modo per evitare che software malevolo possa insidiarsi sul terminale. Affidatevi alle recensioni degli utenti e alla notorietà delle app, e se effettuerete il download da fonti sicure non correrete rischi! 

Considerazioni

Installare un antivirus sul proprio terminale Android è una scelta che, come abbiamo ribadito, ha senso solo se è prassi comune quella di testare app scaricate dal web e provenienti da fonti non proprio sicure. A riprova di ciò troviamo il fatto che spesso gli antivirus Android sono in realtà delle applicazioni contenenti molti kit per la manutenzione del terminale. Attualmente possiamo trovare sistemi di tracciamento del dispositivo, funzioni di reset remoto, task manager, sistemi di pulizia dei file temporanei e molto altro. Tutto ciò è dovuto al fatto che la sola installazione per proteggersi da malware e trojan non è attualmente giustificata, almeno per l’utente comune che sul proprio device non conserva dati sensibili.

La diffusione di codice malevolo è inoltre un altro dato da tenere in considerazione quando si vuole decidere se utilizzare o meno tali sistemi di protezione, il numero di malware infatti sta si crescendo, ma la diffusione non è ancora talmente elevata da creare allarmismi che possano spingere il consumatore ad acquistare una protezione anche per il proprio cellulare. Le uniche funzioni che hanno senso di esistere infatti sono quelle che consentono di tracciare il proprio device in caso di smarrimento e che permettono all’utente di effettuare un reset senza possedere fisicamente il terminale.

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