Questo è un argomento, che suscita veri e propri focolai nei forum del settore. Ognuno ha un suo punto di vista e sembra che tutti hanno idee contrastanti. Ci si affida molte volte alle top list delle riviste informatiche, per supportare la nostra tesi. Trattare quelle classifiche, come le tavole dei dieci comandamenti, a mio parere è un errore madornale. Perché? Testare degli antivirus significa, infettare tanti computer (alla pari in prestazioni) quanti sono i software in questione, con i medesimi virus e metterli sotto scansione, per poi valutare il grado di disinfezione ottenuto e in quanto tempo. Un metodo molto relativo non trovate? L’esempio più semplice: Può succedere che un antivirus sia in grado di rimuovere un determinato virus che un altro non sa rimuovere e viceversa; Già in base a questa affermazione si può notare come tentare di creare un podio veritiero è un lavoro abbastanza complesso. Dunque a mio parere quelle classifiche, certo bisogna consultarle, ma non dovrebbero vincolarci nella scelta.Antivirus, free o a pagamento? C’è chi sostiene di aver utilizzato sempre e solo prodotti free e non aver avuto mai problemi e chi dopo una settimana di prova lo ha maledetto. Come anche gli utenti di licenze a pagamento, che benedicono quei soldi spesi e altri che si sentono truffati. La sicurezza è molto importante se hai dati abbastanza riservati; se utilizzi frequentemente il computer per acquisti on-line; se le tue e-mail non sono i semplici auguri di Natale ecc… L’antivirus deve essere scelto un po’ d’istinto dopo aver accuratamente provato e testato in prima persona. Solo l’utente può dire che quel antivirus fa al proprio caso, ma NON può assolutamente dire: quel antivirus è il MIGLIORE. Acquistare una licenza, significa stare tranquilli, cioè avere la garanzia che abbiamo pagato per difendere la nostra sicurezza. Se hai un bel mucchio di soldi e non vuoi versarli in banca, li metti sotto il materasso per nasconderli o acquisti una cassaforte? Dunque se reputi che i tuoi dati siano molto delicati e vuoi garantirti il massimo, non devi far altro che acquistare un antivirus (a mio parere). Il primo antivirus è l’utente, il software è il nostro alleato. Infatti se ci armiamo di buon senso, prudenza e tenendo il nostro antivirus sempre aggiornato, beccarci un virus è statisticamente difficile. Certo le eccezioni non mancano mai e come in tutte le varie faccende della vita, ci vuole anche un po’ di fortuna. Linee Guida per una corretta protezione: Avere un antivirus (free o shareware che sia), non basta per una completa protezione, infatti dobbiamo crearci una sorta di suite composta da: - Antivirus
- Firewall
- Antispyware
- Antimalware L’antivirus è il nostro motore di cernita dei codici maligni, il firewall ci servirà a filtrare i dati in uscita e in entrata dalla nostra linea e l’antyspyware e l’antymalware ci serviranno ad integrare le scansioni. Di quest’ultimi due posso consigliarvi Spybot S&D (del quale vi ho parlato in questo articolo) e Malwarebyte’s. Tengo a precisare che tutte queste componenti devono essere sempre aggiornate, altrimenti risulterebbero obsolete.