Magazine Diario personale

– Antoine de Saint-Exupéry, “Le Petit Prince”.

Da Silvy56
– Antoine de Saint-Exupéry, “Le Petit Prince”.
«Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato “Storie vissute della natura”, vidi un magnifico disegno. Rappresentava un serpente boa nell’atto di inghiottire un animale. Eccovi la copia del disegno. C’era scritto: “I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo di che non riescono piu’ a muoversi e dormono durante i sei mesi che la digestione richiede”. Meditai a lungo sulle avventure della jungla. E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo disegno. Il mio disegno numero uno. Era cosi’: Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi, domandando se il disegno li spaventava. Ma mi risposero: “Spaventare? Perche’ mai, uno dovrebbe essere spaventato da un cappello?”. Il mio disegno non era il disegno di un cappello. Era il disegno di un boa che digeriva un elefante. Affinche’ vedessero chiaramente che cos’era, disegnai l’interno del boa. Bisogna sempre spiegargliele le cose, ai grandi.»

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