Macerata, la ricerca continua e così le forze dell’ordine sarebbero a “caccia” dell’ex pentito d’ndrangheta Antonino Lo Giudice.
Antonino Lo Giudice, Nino il Nano nel 2012 si pente, così tra racconti e fatti svela un complicato quadro delle consorterie criminali calabresi, poi la protezione ed infine la scomparsa.
Ieri, Lo Giudice si è rifatto vivo inviando un video e un plico con un testo dattiloscritto a due quotidiani, Il Corriere della Calabria e L’Ora della Calabria. Nel video, descrive di nuovo le pressioni subite dai magistrati, e ribadisce le sue accuse.
Sulla busta, che non ha timbri né affrancatura, ha scritto a penna «Macerata». La stessa dicitura era anche sull’altro plico inviato alle redazioni; e in quel caso c’era anche il timbro di Ancona. Questa volta il plico è ancora segreto ma è un altro video dove Nino Il Nano racconta altro.
Ma dove è veramente Nino Lo Giudice?