Antonio Grimaldi ha iniziato a disegnare vestiti sin da bambino e dimostra un’autentica passione per la moda collaborando con i sarti della sua zona. Nato a Salerno, si trasferisce a Roma dove frequenta la scuola di arte e disegno, successivamente lavora nell’atelier di Fernanda Gattinoni e sempre nella Capitale incontra il suo futuro partner creativo Giardina.
Il marchio Grimaldi Giardina, fondato dai due nel 1996, viene accolto subito positivamente dalla critica del settore e dal pubblico alle sfilate romane e parigine di haute couture. Ma nel 2010 gli stilisti decidono di proseguire il loro percorso professionale separatamente: nasce così il brand Antonio Grimaldi, un nome considerato tuttora una garanzia nel panorama dell’alta moda italiana. Ad ulteriore testimonianza di ciò, di recente il rinomato sarto Emanuel Ungaro ha raccomandato personalmente quest’ultimo alla Chambre syndicale de la mode de Paris, affinché fosse inserito nel calendario ufficiale della fashion week francese.
“Oggi incentro la mia attività sulla moda femminile, mi occupo anche di abiti da sposa e con riferimento a quest’ultima figura cerco di sconfiggere l’immagine della sposa-damina, un modello che appartiene ormai a un passato molto lontano”. La sua attenzione verso la bellezza femminile come vuole la tradizione unita a innovazioni stilistiche ha fatto innamorare tutte le donne.
Nella collezione Primavera/Estate 2014 si è ispirato al suo viaggio in Thailandia. Gli abiti ci proiettano in tutto e per tutto nell’esotica località: i colori vanno dal verde delle foreste al giallo della sabbia e il turchese del mare con sovrapposizioni oversize e tessuti chic in trasparenza. Per il giorno lo stilista ci propone molte tute-caftano e mini abiti in organza, lo stesso materiale che viene usato per simulare, attraverso macchie di colore sfumato, la presenza di fiori.
Per un look da sera tres-chic gli abiti diventano sinuosi e pronti a ricordarci i bagliori lunari dei cieli stellati e le spiagge misteriose della Terra del Sorriso sempre nelle tinte giallo, turchese, verde. Un mondo di femminilità e gusto raffinato, espresso nella scelta delle forme e degli eleganti tessuti.
La collezione Prêt-a-Couture di Antonio Grimaldi per il prossimo autunno-inverno si veste di colori intensi, ricami scenografici e dettagli couture. Abiti da cocktail in jersey lamé o in cady di seta, con drappeggi avvolgenti che disegnano una silhouette iperfemminile. Non mancano gonnelline in pizzo effetto nude-look, pantaloni sopra al ginocchio o di taglio maschile da indossare, invece, in occasioni meno formali ma che richiedono pur sempre quel tocco di moderna eleganza. A completare l'outfit cappotti in cachemire dalle linee ad anfora, giacche kimono foderate con maglie tricot e colli dai bordi bombati.
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