Antonio José Bolívar Proaňo leggeva romanzi d’amore, e a ogni suo viaggio il dentista lo riforniva di nuove letture.
“Sono tristi?” chiedeva il vecchio
“Da piangere a fiumi” assicurava il dentista
“Con gente che si ama davvero?”
“Come nessuno ha mai amato”
“Soffrono molto?”
“Io non riuscivo a sopportarlo”, rispondeva il dentista
Ma il Dottor Rubicundo Ioachamin non leggeva quei romanzi. Quando il vecchio gli aveva chiesto il favore di portare dei libri, indicando molto chiaramente i suoi gusti – sofferenze, amori sfortunati e lieti fini – , il dentista si era reso conto che si trovava davanti ad un incarico difficile da svolgere.
Tratto da: Luis Sepúlveda, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore.